Re: massa e materia

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Fri, 20 May 2005 12:54:27 GMT

"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> wrote in message
news:d6863k$e88$2_at_newsreader1.mclink.it...

> Ma da cio' che ho letto direttamente o indirettamente, non mi pare
> che si possa parlare di un Poincare' "arrivato" alla relativita'.
> Che abbia scritto le trasf. di Lorentz nn basta: e' essenziale
> l'interpretazione che ne dava. E a me pare che fosse rimasto a quella
> lorentziana.

Io ne so certamente poco sul tema "Poincare' e la relativita'", ma per quel
poco che ho letto mi pare che Poincare' sia, almeno per me, difficilmente
"inquadrabile". Alle volte mi verrebbe da dire "Caspita!!! Ma allora
Poicare' aveva gia' capito tutto" altre volte "Ma adesso perche' dice cosi'?
Che vuole intendere? Come concilia quanto dice qua con quanto aveva detto
la' (quando mi sembrava di poter dire che avesse capito tutto)". In parte
anche i passi riportati da te suscitano in me entrambe le riflessioni
riportate sopra.

> Onestamente non posso dire di averlo capito gran che, ma qualche frase
> qua e la' mi sembra abbastanza chiara.

Ahhh, questo quasi quasi mi consola. Come dicevo sopra nel leggere Poincare'
mi succede ogni tanto di fermarmi e chiedermi "Ma che cavolo vuole dire???"

> Per esempio:
>
> "Se supponiamo che il sistema non sia piu' riferito a degli assi
> fissi, ma a degli assi in moto traslatorio, bisogna ammettere che
> tutti i corpi si deformino; che una sfera, ad esempio, si trasformi in
> un ellissoide [...] occorre che il tempo stesso sia profondamente
> modificato; ecco due osservatori, il primo legato agli assi fissi, il
> secondo agli assi mobili, ma si credono sia l'uno che l'altro a
> riposo. Non solo la figura che il primo considera un sfera appare al
> secondo come un ellissoide; ma due eventi che il primo considera come
> simultanei, non lo sono per il secondo."

Come fai notare tu Poincare' parla di "assi fissi" e "assi mobili", pero'
viene da chiedersi:
Poincare' quale valore dava alla proposizione "ma si credono sia l'uno che
l'altro a riposo" ?
Ok non dice "due eventi che il secondo considera simultanei non lo sono per
il primo", pero' dice che due eventi non simultanei per il secondo sono
simultanei per il primo. Nel dire che entrambi a buon diritto possono
considerarsi a riposo a me pare che necessariamente intenda che la
simultaneita' del riferimento "fisso" non possa considerarsi assoluta
perche' anche l'altro potrebbe considerarsi "fisso".
Pero' certo, verrebbe da dire, almeno a me:
ma perche' non parla chiaramente ? Perche' non dice chiaro che fisso,
mobile, simultaneo ... sono tutti concetti relativi?

> "Quale deve essere la nostra posizione di fronte a queste nuove
> concezioni? Siamo forzati a modificare le nostre conclusioni? No di
> certo: abbiamo adottato una convenzione perche' ci sembrava comoda e
> diciamo che nulla ci potra' condurre ad abbandonarla. Oggi certi
> fisici [qui secondo me allude a Einstein} vogliono adottare una
> convenzione nuova. Non c'e' nulla a cui siano costretti; essi
> giudicano questa nuova convenzione piu' comoda, ecco tutto; e quelli
> che non sono di questo avviso, possono legittimamente conservare la
> precedente, per non sconvolgere le loro vecchie abitudini. Detto tra
> noi, credo che lo faremo ancora per un lungo periodo."

Ecco, anche qua proprio non riesco ad inquadrarlo !!!
Dice che alcuni ritengono piu' comoda la nuova concezione. Se e' un fatto di
comodita' vorra' dire che una concezione o un'altra non viene decisa dai
fatti ma da noi che scegliamo verosimilmente la concezione piu' semplice.
Fin qui direi che vada tutto bene a parte il fatto che ogni volta che un
qualsiasi ente non attiene ad alcunche' di sperimentale e' generalmente un
bene che quell'ente venga buttato via. Se poi, magari per abitudine, si
ritiene che quell'ente sarebbe comunque comodo, almeno formalmente, si
potra' anche continuare ad usarlo ma certo si deve tenere bene in mente il
fatto che il suo utilizzo e' una nostra scelta che non ha niente a che fare
con i fatti. Nel caso specifico, potro' anche utilizzare l'etere e dire che
immaginiamo che il nostro riferimento sia solidale all'etere e che i regoli
fissi su un treno in moto rispetto a noi si contraggano. Pero' direi che
segue immediatamente che potrei anche dire che avrei potuto considerare
l'etero fisso rispetto al treno e immaginare che i regoli in moto rispetto
al treno si contraggano. Se non dico che potrei anche adottare il punto di
vista di considerare l'etere fisso con il treno allora a me pare che non
posso dire che la "nuova concezione" e' accettabile. Se dico che vecchia
concezione e nuova concezione sono entrambe accettabili (e' solo questione
di "comodita'", utilizziamo convenzionalmente quella che piu' ci piace)
allora a me pare che dico anche che la contrazione dei regoli non attiene ai
fatti, quindi la vecchia concezione non puo' essere la seguente:
"immagino che l'etere sia solidale alla stazione quindi dalla stazione
"vedo" il treno contratto. Dal treno vedro' quindi la stazione dilatata".
Ma allora, se non potra' essere quella, cosa diventa la vecchia concezione
????
Se diventa:
"immagino che l'etere sia solidale alla stazione quindi dalla stazione
"vedo" il treno contratto. Pero' potrei anche immaginare l'etere solidale al
treno quindi dal treno vedro' la stazione contratta"
allora il mio dubbio diventa:
ma in cosa cavolo differirebbero nuova e vecchia concezione? Solo nel fatto
che in un caso si fa uso di una parola (etere) ben sapendo che quella parola
non attiene ai fatti, mentre nell'altro caso quella parola viene
direttamente buttata nella spazzatura?

Spero di aver chiarito cosa intendo quando dico che non riesco ad
"inquadrare" la posizione di Poincare'. Magari tu, o qualche altro utente in
ascolto, potrete aiutarmi nella messa a fuoco.

> Elio Fabri

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Fri May 20 2005 - 14:54:27 CEST

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