Re: induzione (B) in nucleo ferromagnetico cavo

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Thu, 03 Nov 2011 21:29:20 +0100

Soviet_Mario ha scritto:
> quindi dentro, essendoci solo aria, B � quella dell'aria come se non
> ci fosse l'involucro di ferro ?
E' cosi'.

> Non ci sarei arrivato.
> Speravo che fosse come nel ferro.
> E temevo che fosse nullo (che l'involucro incanalasse tutto il campo e
> non gli permettesse di entrare nel foro).
Non mi meraviglia :)
Senza offesa: i problemi dei campi magnetici in presenza di materia
magnetizzabile sono tra i piu' difficili e meno intuitivi della fisica
classica.

> Quindi non � nemmeno vero che una scatola di ferro, con qualche buco
> (importa dove messo ?) � uno schermo magnetico ? Questa l'ho letta su
> un vecchio libro elementare
E' tutt'altro problema.
Gli schermi magnetici esistono, ma funzionano in condizioni diverse da
quelle che hai proposto tu.
Se per es. dentro il tuo solenoide costruisci una scatola piccola
rispetto al diametro del solenoide, e suff. spessa, allora e' vero che
il campo magn. dentro la scatola viene molto ridotto.

Franco ha scritto:
> Mettere o non mettere il nucleo magnetico cambia il valore di H dentro
> al solenoide, e quindi e` vero che nel foro centrale H e` lo stesso
> che nel nucleo, ma entrambi sono molto piu` piccoli rispetto al caso
> senza nucleo.
Vorresti spiegarmi perche'?

Io uso (come ho detto) il teorema della circuitazione per H, prendendo
un rettangolo disposto come immagini facilmente, conun lato esterno al
solenoide e uno interno: nella parte occupata dal ferro o in quella
senza ferro.
La circuitazione di H e' la stessa nei due casi, ed e' la stessa che
avrei se il ferro non ci fosse.

Soviet_Mario ha scritto:
> E come risulta B nei tre casi
> 1) senza niente, solo aria
> 2) ferro pieno
> 3) tubo di diametri est/int "R" e "r"
1) B = mu0 n I (num. di spire per unita' di lunghezza)
2) B = mu n I con mu >> mu0.
3) come 1) nella parte interna (nell'aria) e come 2) nel ferro.
Franco non e' d'accordo, e spero ci spieghera' perche'.

> P.S. so che per i materiali ferromagnetici la permeabilit�
> magnetica non � costante ma dipende, oltre che dalla storia
> pregressa (che qui trascureremmo) anche da H. Allora se
> serve si potrebbe fare un'assunzione circa tale
> permeabilit�, che lascio al buon senso altrui perch� non
> conosco dati a memoria (tipo dell'acciaio dolce da carpenteria)
Per carita', non e' il caso di mettersi a considerare pure isteresi,
saturazione...
Ci sono materiali magnetici a bassissima isteresi e alta permeabilita'
relativa, che si comportano linearmente (B prop. H) per campi non
troppo intensi.

Come si comporti l'acciaio dolce da carpenteria non saprei proprio
dirlo, e difficilmente troverai dei dati, visto che non e' frequente
usarlo per scopi "magnetici" :-)

Paolo Russo ha scritto:
> Esiste si'. Mi permetto di citare un vecchio thread che potrebbe forse
> aiutare a chiarire le cose (o magari a confonderle maggiormente, a
> seconda dei punti di vista):
> http://tinyurl.com/63qltuc
Urca! Un thread di oltre 6 anni fa, con piu' di 50 post (ma nessuno
mio).
Da una scorsa rapida non mi pare che chiarisca le cose, a meno che non
ci si limiti a leggere pochi e selezionati post, per es. quelli di
Enrico Smargiassi.
A proposito, chissa' come mai da un po' si fa piu' sentire?

Soviet_Mario ha scritto:
> forse � meglio chiarire la ragione di questa domanda : stavo pensando
> se fosse possibile "immettere" un campo magnetico variabile dentro un
> tubo di ferro cavo agendo dall'esterno (con bobine non in contatto col
> tubo). E ammesso che il campo magnetico (in particolare la sua
> induzione B) penetrasse, con che intensit�.
Nelle condizioni migliori penetra come se il tubo non ci fosse.
Quindi sara' ben difficile avere un campo intenso...
                                                      

--
Elio Fabri
Received on Thu Nov 03 2011 - 21:29:20 CET

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