Tetis wrote:
> Tieni presente per� che esiste
> una selva di definizioni di variet� differenziabile.
[cut]
In realt� di definizione ne esiste una sola: quella di variet�
differenziabile *di classe C^k*, dove k � il grado di differenziabilit�
delle trasformazioni tra carte locali.
Peraltro, se non ricordo male esiste un teorema secondo cui, se una
variet� ammette una struttura differenziabile di classe C^1, allora ne
ammette anche una (eventualmente pi� piccola) di classe C^inf, per cui
non � in teoria restrittivo limitarsi a considerare quest'ultimo caso.
(Certo che se poi a uno servono proprio quelle coordinate che restano
tagliate fuori...)
--
ws
Received on Tue May 10 2005 - 00:54:05 CEST