Re: Mai sottovalutare l'istinto!
Pangloss ha scritto:
> Propongo un semplice (si fa per dire) quesito di meccanica.
> Ponetevi in equilibrio su un solo piede, con le braccia verticali
> (aderenti al corpo). Sbilanciatevi lentamente verso dx fino a
"perdere
> l'equilibrio" ed osservate i movimenti che l'istinto vi fa compiere
per
> recuperare l'equilibrio (senza saltellare, siete su un paracarro!).
> Come si giustifica teoricamente il successo di tale comportamento?
>
> --
> Elio Proietti
> Valgioie (TO)
Si giustifica con l'apprendimento motorio, che pu� essere aiutato
dall'istinto, ma � ben lontano da essere solo istinto. Per poter
compiere quei movimenti, coordinando decine di muscoli diversi i
neonati hanno dovuto passare un anno senza riuscire a camminare
tentando di farle tutte.
Ho giocato a pallavolo per undici anni e per me fare una schiacciata
� una cosa normale, a cui non devo nemmeno pensare, vedo la palla per
aria, prendo la rincorsa salto e schiaccio. Se ci pensi questo
movimento � estremamente complesso. Occore una valutazione della
traiettoria molto precisa, nei tempi richiesti occore effettuare una
veloce rincorsa, tramutare la velocit� orizzonatale in elevazione con
un buon arresto, colpire la palla con un movimento molto rapido, vedere
il muro con la visione periferica e indirizzare la palla dove si vuole.
Il movimento � estremamente complesso e per niente istintuale visto
che ci vogliono anni per apprenderlo. Ho fatto l'esempio della
pallavolo perch� conosco quella ma si potrebbero fare mille esempi.
L'istinto non riesce a guidarci in situazioni completamente
sconosciute. In situazioni come quella di perdere l'equilibrio, molte
volte sperimentabile anche camminando, i nostri schemi motori ci danno
un aiuto per analogia con situazioni gi� sperimentate.
Flavio
Received on Tue May 10 2005 - 09:40:16 CEST
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