Re: pressione: questa misteriosa grandezza…

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Thu, 05 May 2005 20:50:33 +0200

Bruno Cocciaro ha scritto:
> Il misuratore di pressione (quello che tanto tu che io descrivevamo in
> precedenti post) e' *di fatto* un misuratore di forza.
Va bene, anzi aggiungo che con modifiche non troppo difficili si
potrebbe misurare la forza come vettore, non solo la componente
normale (non e' sempre e necessariamente normale...)

Ma detto questo, non capisco perche' la fai cosi' complicata.
E soprattutto, perche' tirare in ballo per i capelli la m.q., che non
c'entra il classico piffero...
Nemmeno e' il caso di parlare di qualcosa che "si orienta": la
direzione della normale la decido io e' poche storie.

Cio' premesso, la questione e' semplice: se mi trovo in un fluido i
quiete, scopro che la forza
a) e' sempre normale
b) ha sempre la stessa grandezza.

Un'analisi teorica permette di stabilire che la forza (vettore) *deve*
essere funzione lineare del versore della normale.
Ne segue quella che ai tempi di quando studiavo meccanica razionale ho
appreso come "osservazione di Cauchy" (penssa tu a che tempi
stiamo...): la proposizione a) di cui sopra implica la b).

Ora tutto questo impedisce di dire che "la' fuori" ci sia qualcosa che
applica semplicemente una forza: soo costretto ad assumere che ci sia
un "tensore degli sforzi", in questo caso isotropo.

Ma anche nel caso piu' generale, la forza che si misura dipende dalla
direzione di n in un modo che obbliga a introdurre il tensore degli
sforzi.


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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Thu May 05 2005 - 20:50:33 CEST

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