Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto:
> > In che misura si pu� far affidamento sulle regole mentali che sembrano
> > pilotare i ragionamenti ( Logica ) per rappresentare il comportamento
> > del mondo ( Fisica )?
> A mio parere non ci sono problemi: quelli che hai in mente non nascono
> dalla logica, che rimane la stessa.
.... ma come ho gia' detto non sono d'accordo che la fisica usi una
logica "diversa".
io non ne sono cos� sicuro.
facciamo un esempio.
1 - definisco genericamente "Filtro" F ogni struttura che ammette un
ingresso ed una uscita ed � caratterizzato dall'operare una riduzione su
una grandezza in ingresso I di un fattore R ( 0<R<1 )
2 - definisco Filtri in serie quando tutto e solo l'uscita dell'uno
costituisce ingresso per l'altro.
Sembrerebbe inattaccabile, date le due definizioni precedenti, la
conseguente affermazione logica che, data una serie di filtri, la
grandezza in uscita non possa diminuire a seguito dell'atto di togliere un
filtro dalla serie.
Mi sembra che un polaroid rientri nella definizione di filtro sopra
riportata, se la grandezza i � l'intensit� di un fascio di luce.
Mi sembra che tre filtri polaroid ( uno verticale, uno a 45�, e uno
orizzontale ) possano essere messi in serie, nel senso sopra detto.
Non ostante questo, se tolgo il filtro a 45�, aumento l'intensit�
complessiva "passante".
Spiegami, se vuoi dedicarmi due minuti, perch� questa logica pu� essere
definita "non diversa".
Ciao
PS: se avessi voluto accomunarti ai grandi fisici di cui sbaglio sempre i
nomi, avrei dovuto chiamarti Fabbri. (-:
Received on Sun Oct 30 2011 - 09:36:56 CET
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