Re: 2 domande su luce e vuoto
enoslx ha scritto:
> Leggendo il libro di Einstein sulla sua teoria della relativita',
Quale?
> nel primo capitolo mi sono bloccato a una considerazione che non
> riesco a digerire. Per piacere un esperto mi spieghi perche' nel
> misurare il tempo viene considerato il messaggio luminoso: c'e'
> scritto che in un treno in moto rispetto alla banchina, la distanza
> di due punti A e B sulla banchina viene espressa diversamente
> rispetto a questa piuttosto che al treno, perche' la velocita' della
> luce influisce sui tempi
> [...]
> Che cosa centra la velocita' della luce, che ruolo ha la luce nella
> scena? Capirei sei parlassimo di velocita' degli elettroni, ma la luce
> non e' intimamente legata alla materia.
La luce entra perche' viene usata per sincronizzare due orologi
distanti.
Questo sara' stato sicuramente detto in qualche punto...
Perche' proprio la luce?
Una risposta e' che si assume che la velcotia' dela luce sia la stessa
in tutte le direzioni e in ogni riferimento inerziale.
Non aggiungo altro per non complicarti le cose, ma si tratta di un
punto su cui si sono esercitate legioni...
> Inoltre, perche' non si puo' superare la velocita' della luce,
> "superando" i fotoni?
Questa e' tutta un'altra domadna, e la ripsosta la troverai andando
avanti.
> Seconda domanda: perche' e' scomparsa l'idea di etere? Se con una
> pompa "produco" il vuoto dentro una cassaforte, dove sta "scritto" che
> esiste uno spazio verso il quale si dirige l'aria quando apro lo
> sportello?
Questa domanda non l'ho capita...
L'etere di cui si parla e' il supposto mezzo che avrebe dovuto
trasmettere le azioni elettromagnetiche.
Il fatto che la velocita' della luce sia sempre la stessa non e'
compatibile con l'esistenza di questo mezzo.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sun Apr 17 2005 - 21:26:48 CEST
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