Re: interferenza distruttiva

From: gnappa <lagiraffa77_at_hotmail.com>
Date: Sun, 17 Apr 2005 19:21:59 +0200

Elio Fabri ha scritto:

> Nella figura X rappresenta il b-s, A, A' le due direzioni da cui puo'
> provenire la luce incidente, B, B' quelle di uscita.
>
> B'
> |
> |
> A---X---B
> |
> |
> A'
>
>
> Dunque da B' non esce niente.
> Ma non e' una grande scoperta, visto che la conservazione dell'energia
> l'avevamo imposta dall'inizio!
>

Infatti non � una grande scoperta...appena ho letto questo post ho
pensato: ma certo, proponendo il beam-splitter praticamente se
sostituisco una delle due sorgenti con uno specchio ho mezzo
interferometro di Michelson, e un interferometro non sconvolge perch� la
luce che manca da una parte te la ritrovi da un'altra... ma allora come
era nato il problema iniziale?

In effetti quando ho parlato di beam-splitter non pensavo a un
beam-splitter reale, pensavo a un componente ottico che, per restare
nella geometria della figura quotata sopra, lasciasse passare la luce
proveniente da A e deviasse completamente quella proveniente da A', in
modo da sovrapporre i due fasci in B.
Non mi viene in mente nessun modo in cui si potrebbe realizzare tale
componente, perch� ogni soluzione che permettesse di deviare
completamente il fascio da A' mi pare pregiudicherebbe la trasmissione
del fascio da A senza deformarne il fronte d'onda.

Esiste qualche principio generale che vieta una tale possibilit�, anche
in un esperimento ideale?
Che non sia la conservazione dell'energia, perch� se nego l'esistenza di
un tale componente perch� implicherebbe un'interferenza che violerebbe
la conservazione dell'energia, sto dando per scontato che la
sovrapposizione risultante potrebbe dare la cancellazione totale o
l'amplificazione delle onde, ma questo mi pare sia stato messo in dubbio
in uno dei primi post di questo thread...

Insomma, mi sembra che siano state avanzate due questioni che
'salverebbero' la conservazione dell'energia:
   - non � possibile sovrapporre perfettamente in fase o controfase due
onde provenienti da due sorgenti diverse;
   - non � possibile generare due onde che siano veramente
monocromatiche con uguale lunghezza d'onda e coerenti tra loro, perch�
le onde piane nella realt� non esistono.

Quale delle due? Valgono tutte e due?
La prima mi ha quasi convinto, per la seconda ho delle difficolt� in
pi�, perch� non riesco a capire perch� due fasci gaussiani non si
dovrebbero poter sovrapporre uno sull'altro copropaganti, all'interno
della loro lunghezza di coerenza.

Speriamo di uscirne! :-D
ciaociao
-- 
GN/\PPA
Received on Sun Apr 17 2005 - 19:21:59 CEST

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