Parlando del Big Bang, spesso mi viene naturale definirlo una 'esplosione'
NELLO SPAZIO, errore tanto comune sia alla gente comune che non.
La rivista 'Le Scienze' nel suo ultimo numero ha pubblicato un articolo,
stesso titolo del post, in cui cerca di fare chiarezza in merito ad un
argomenti cos� delicato.
Purtuttavia io non sono riuscito a capire una cosa: ma cosa si intende
realmente per DILATAZIONE DELLO SPAZIO?
Ragazzi, fermiamoci un attimo a pensare all'analogia con il palloncinco,
analogia secondo me abusata ed anche a torto. Due punti su un palloncino
che si gonfia si allontanano l'un l'altro non perch� godano di un moto
proprio di allontanamento ma perch� � lo SPAZIO, in questo caso
rappresentato dalla superficie del palloncino, che si DILATA facendo
allontanare i due punti.
Ma l'analogia non sussiste. Il palloncino � un oggetto NELLO spazio. La
superfice si dilata per allontanamento NELLO SPAZIO delle molecole l'un
dall'altra.
Ma quando si parla di dilatazione DELLO SPAZIO STESSO, di cosa si sta
parlando?
Lo SPAZIO cosa �? Materialmente, cosa �?
Non riesco proprio ad immaginare lo spazio che si dilata, perch� non
riesco a percepire lo spazio come un qualcosa. Lo vedo come 'il luogo dove
le cose stanno'. Un luogo che contiene le cose.
Per favore, se avete capito qual'� la mia difficolt� concettuale datemi
una mano a capire.
Perch�, per quanto io possa pensarci sopra, non riesco proprio a capire e
a concepire UNO SPAZIO CHE SI DILATA.
Grazie.
--
Non lo capiscono, i grandi, che il mondo dei giovani � un mondo fragile.
E' come un paese in guerra permanente, in cui tutti vogliono avere
ragione. E nel quale veniamo spesso lasciati da soli.
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Received on Mon Apr 18 2005 - 17:06:03 CEST