Re: Immaginare l'energia negativa

From: cometa_luminosa <alberto.rasa_at_virgilio.it>
Date: Wed, 2 Nov 2011 09:14:47 -0700 (PDT)

On Nov 1, 8:56�pm, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
> cometa_luminosa ha scritto:

> > Non vero. Anche volendo specificare il tipo di particelle, il numero
> > di adroni rimane invariato, quello di elettroni rimane praticamente
> > invariato. Parte dell'energia potenziale di interazione tra nucleoni
> > diminuisce trasformandosi in energia cinetica delle particelle e in
> > fotoni gamma.
> > La massa totale del sistema rimane invariata.
>
> Senti, io a ernesto non gli rispondo perche' e' uno dei tanti che si
> rigira la fisica a modo suo. Lo fa da anni e mostra di essere
> impermeabile a qualunque discussione, quindi...
> Ma se tu invece rispondi, dovresti fare discorsi piu' chiari.
> Non per lui, ma per altri che eventualmente leggono e che su questo
> argomento possono (e' quasi certo) avere idee confuse.
> Intanto, perche' il n. di elettroni rimarrebbe "praticamente
> invariato"?
> Invariato o non invariato?

Veramente mi aspettavo che fosse lui a chiedere i chiarimenti che mi
stai chiedendo te :-)
Non li ho dati subito perche' non avevo tempo, al momento. Parto dal
presupposto che se uno non ha capito qualcosa, lo richiede, pero' mi
accorgo ora che questo e' il ng moderato, quindi forse avrei dovuto
scrivere qualcosa di piu' perche' i tempi per le risposte non sono
rapidi.

Con "il numero di elettroni rimane praticamente invariato" intendo che
gli isotopi radioattivi possono decadere spontaneamente con reazioni
in cui il numero di elettroni varia (nel decadimento beta- un neutrone
forma un protone ed un elettrone, nel beta+ un protone di un nucleo o
di energia abbastanza alta forma un neutrone ed un positrone, il quale
puo' annichilarsi con un elettrone; nel processo di cattura, un
protone ed un elettrone formano un neutrone, ecc). Alcuni di questi
processi possono accompagnare una reazione di fissione nucleare, ad es
l'U 238 (comunque presente anche se non desiderato, in un ordigno
nucleare) puo' assorbire neutroni lenti e poi decadere beta-
trasformandosi in Np 239. Pero' questi processi non sono necessari per
la reazione a catena di fissione dell' U 235, che quindi,
teoricamente, potrebbe avvenire senza variazione del numero di
elettroni.

> Bisognerebbe prima di tutto chiarire che cosa intendiamo per
> "esplosione nucleare".
> Se e' quella di una bomba, e' un processo terribilmente complicato,
> che inizia con una fissione dopo assorbimento di un neutrone, ma
> continua con una cascata di eventi in cui puo' succedere di tutto.
> Inclusa la formazione di isotopi che poi decadono beta, e quindi il
> numero di elettroni non si conserva.
> Ma per il tema in discussione in fondo questo e' un aspetto secondario.
> Molto piu' importante e' che ernesto ha parlato di "conversione di
> materia in energia", e questa e' una cosa che si trova detta molto
> di frequente, ma e' una sciocchezza, soprattutto se non si sa che cosa
> s'intende per "materia".
> Ma non solo: sembra sottinteso che possa esistere una "energia
> immateriale" (disincarnata, mi verrebbe di dire...).
> Molto spesso si fa un'indebita identificazione tra rad. e.m. (fotoni)
> ed "energia pura".
> Bisogna sottolineare energicamente che per la fisica l'energia non e'
> una *sostanza* da contrapporre a una mal definita *materia*: e' invece
> una grandezza fisica che appartiene in una data quantita' a un
> determinato _sistema fisico_, che ne puo' acquistare o perdere.
> Quello che dici circa la massa totale che rimane invariata e' giusto,
> ma se viene detto staccato da tutto un discorso piu' complesso e'
> quasi sicuro che verra' capito male.

Vorra' dire che verranno richiesti chiarimenti.

> Anche perche' rispondendo cosi' dai per scontata una qualche
> identificazione tra materia e massa, da cui e' ovvio dedurre che cio'
> che non ha massa non e' materia ... e' "energia pura"...

Ho parlato di numero di adroni e di elettroni proprio in riferimento
al termine "materia", che non e' ben definito, ma in una
interpretazione semplice penso che si possa anche definire in quel
modo.

> Mi sembra poi di sentire gia' l'obiezione: "ma allora, la conversione
> di massa (non materia) in energia?"

Non da me (non piu') :-)

> E allora bisognerebbe spiegare che anche questa e' un'espressione
> parecchio infelice, che non si dovrebbe usare.
> Quello che si puo' dire e' che quando un dato sistema fisico varia la
> sua energia *senza cambiare la q. di moto*, allora si ha una corrisp.
> variazione di massa.
> Sicuramente tu intendevi questo.

No, no, io intendevo che la massa non varia proprio :-)
Come sistema fisico dopo l'esplosione prendo tutti i frammenti di
materiale, tutte le particelle emesse, tutta la radiazione
elettromagnetica generata.
La massa di questo sistema e' uguale a quella dell'ordigno prima
dell'esplosione.

--
cometa_luminosa
Received on Wed Nov 02 2011 - 17:14:47 CET

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