Re: E perpendicolare a B

From: Ponentino <stud.ed2008_at_gmail.com>
Date: Wed, 13 Nov 2019 10:52:34 -0800 (PST)

Il giorno lunedì 11 novembre 2019 17:00:03 UTC+1, Franco ha scritto:
> >> Ci sono innumerevoli controesempi in cui E e B non sono perpendicolari:
> >> basta predere una pila e un magnete permanente e metterli vicini.
> >
> > In questo caso E e B sono generati in modo indipendente l'uno dall'altro.
> > Invece nel mio esempio con il filo conduttore
> > abbiamo semplicemente E causa di B,
> > con E e B che possono essere anche statici.
>
> Il problema e` che il campo E lungo il conduttore e` nullo :(
>

Non mi sono spiegato bene e soprattutto
non ho precisato che mi riferisco ad un esempio
diverso dall’onda elm. indicata nell’OP.
Ho proposto l’es. di un generatore di tensione
che alimenta un filo rettilineo,
(se il generatore è regolabile bene,
altrimenti riduciamo la corrente al valore desiderato
con un trimmer in serie, o con un reostato se la corrente è elevata).
Ora il campo elettrico E interno al filo è prodotto
anch’esso dal generatore. Volevo dire che
la corrente del filo crea anelli di H (e di B)
giacenti su piani perpendicolari al filo.
Però poi mi sono reso conto che l’esempio
non è calzante perché E e H sono si perpendicolari,
ma in punti diversi: E è coincidente con il filo,
 mentre H è esterno.
Mentre nel caso delle onde nello spazio da:

rotE = -_at_B/_at_t e rot H = @D/_at_t

risulta che E e H sono perpendicolari
e partono dallo stesso punto.
Received on Wed Nov 13 2019 - 19:52:34 CET

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