Re: Domanda sulla corrente

From: Giorgio Bibbiani <giorgio_bibbianiTOGLI_at_virgilio.it.invalid>
Date: Mon, 17 Oct 2011 19:56:52 +0200

Aleph ha scritto:
>> La corrente al tempo t e' pari alla derivata temporale
>> al tempo t della carica che *ha attraversato* la sezione
>> del conduttore nell'intervallo di tempo (-oo, t).
> L'intervallo di tempo da considerare � (t-dt, t) o (t, t +dt) .

Puoi precisare formalmente cosa intendi?
Semmai si potrebbe dire che in precedenza ho glissato
(per semplicita') sul fatto che la superficie debba essere
orientata e che il contributo alla carica totale delle varie
cariche che attraversano la sezione dipenda dal loro segno
e dal loro verso di attraversamento, con questa convenzione
allora anche la corrente avra' un segno.

> Un altro modo di vedere le cose � definire la corrente elettrica (al
> tempo t), attraverso una superficie S interna a un conduttore, come
> l'integrale di superficie esteso ad S del vettore densit� di corrente
> elettrica (al tempo t)
> J = rho*v (con notazione vettoriale) .

Secondo me non e' un buon modo di _definire_ la corrente,
dato che se ad es. esistono diverse specie di portatori di carica
che si muovono con velocita' diverse si dovranno sommare i
vari contributi a J, distinguendo per ogni specie di portatori i
valori di rho e v, inoltre le varie rho e v in generale non saranno
costanti, ad es. per ogni specie di portatori la v(t) sarebbe la velocita'
media di quella specie di portatori al tempo t, insomma e' molto
piu' semplice e intuitiva la definizione precedente.

Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Received on Mon Oct 17 2011 - 19:56:52 CEST

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