Un buon materiale isolante deve avere una costante dielettrica relativa
alta o bassa?
Se non sbaglio, il vuoto ha epsilon_r = 1, mentre alcuni isolanti
"solidi" hanno valori dielettrici + elevati, ad esempio 20.
Dunque e' + isolante l'aria oppure un dielettrico "solido" con e_r=20?
(con isolante io intendo la capacita' di resistere ad elevate tensioni
ai suoi capi)
Mi *pare* di ricordare che per "rompere" il dielettrico del vuoto (cioe'
per far scattare l'arco) servano all'incirca 3 kV/mm .
Per rompere un dielettrico "solido" con e_r=20, quale tensione servira',
all'incirca? E' possibile fare un raffronto guardando i valori di e_r?
Domanda correlata: un materiale buon isolante ha necessariamente
un'elevata impedenza ohmica?
Altro argomento:
In un condensatore, + il valore di e_r cresce + il valore capacitivo
aumenta (linearmente).
Nella formula del campo elettrico pero' il valore di e_r compare al
denominatore, quindi se e_r aumenta il campo elettrico in una certa
regione e' inferiore.
Non riesco a mettere d'accordo queste 2 cose: intuitivamente mi verrebbe
da pensare che le 2 tendenze dovrebbero essere concordi, e non discordi.
Qual e' un ragionamento che chiarisce questo mio dubbio?
Grazie,
ciao
--
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dell'operazione (in lettere) dall'indirizzo
Received on Mon Apr 11 2005 - 19:14:53 CEST