Re: equivalenza tra masse

From: Stefano Gemma <stefano.togli.mi_at_millesimo.com>
Date: Wed, 13 Apr 2005 09:59:40 +0200

"Josef K." <franz.kafka_at_LEVAQUESTOcomune.re.it> ha scritto nel messaggio
news:5a4o51pkibev9jn6et266pte9mm77f9m7o_at_4ax.com...
[...]
> di "essere uguale a". Nel caso specifico continuo a non vedere come
> sia possibile privarlo della propriet� transitiva. Cio�, mi piacerebbe
> mi fosse fatto un esempio di come sia possibile usare logicamente la
> relazione di uguaglianza privandola della transitivit�: in questo modo
> mi si chiarirebbe la questione.
[...]

    Supponiamo che, per misurare le masse, si utilizzi un fascio luminoso
(non � cos�, ma lo supponiamo). Diciamo che due masse sono uguali se
l'intensit� del fascio che ritorna differisce di non pi� di X (ovvero,
abbiamo uno strumento con una precisione vicina o inferiore a X). Ora
supponi le masse come specchi inclinati, rispetto al fascio. Maggiore �
l'angolo di inclinazione e maggiore � la massa. In questa situazione, due
masse con angoli di 10� e 12� darebbero letture molto vicine... quindi le
giudicheremmo uguali. Una massa con angolo 14� potrebbe essere "uguale" alla
massa a 12� ma non a quella a 10�.

    Naturalmente le masse non sono specchi e non le misuriamo in questo
modo, ma, nel momento in cui le misuriamo le stiamo studiando, per capirne
le propriet�... quindi...

Stefano
Received on Wed Apr 13 2005 - 09:59:40 CEST

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