"Giacomo "Gwilbor" Boschi" ha scritto nel messaggio
news:1w6da3lozioyk.dlg_at_gwilbor.gwilbor.it...
> http://arxiv.org/abs/1110.2685
>
> Studio interessante, perch� si basa unicamente sulla reltivit� ristretta.
>
> A me sembra che siano sbagliate proprio le premesse: il GPS fornisce tempi
> e posizioni applicando tutte le correzioni relativistiche, e l'esperimento
> si svolge nel sistema di riferimento solidale al suolo, non sul
> satellite...
Questo lavoro e' gia' stato segnalato qualche giorno fa su fisf da Italo che
rimandava al seguente link
http://www.technologyreview.com/blog/arxiv/27260/
Alla risposta che ho mandato su fisf aggiungo qua che, poiche' anche MINOS
e' stato effettuato usando orologi sincronizzati col GPS (e anche li' la
distanza era circa 700 km) e' ragionevole supporre che OPERA abbia
sincronizzato gli orologi come gia' fatto da MINOS.
Ipotizzare che tanto OPERA quanto, presumibilmente, MINOS abbiano commesso
il banale errore ipotizzato nel link riportato sopra mi pare molto
improbabile.
Inoltre, se il punto e' che non sono chiari i dettagli della
sincronizzazione dei due orologi, allora la critica da fare deve essere
quella, ma dire "non vi sarete mica dimenticati di tenere conto del fatto
che gli orologi sulla Terra non sono nel riferimento del satellite?" mi pare
una critica di scarso rilievo. Spetta a chi fa la critica, entrando nei
dettagli, mostrare che la sincronizzazione fatta da OPERA (e, probabilmente,
anche da MINOS) equivale a "dimenticare che gli orologi sulla Terra non sono
nel riferimento del satellite".
> Giacomo "Gwilbor" Boschi
Ciao,
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Tue Oct 18 2011 - 16:16:18 CEST