Re: Un paio di domande sulla gravità

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Sat, 09 Apr 2005 21:15:58 +0200

Orso Bal� ha scritto:
> 1. si suppone che la gravit� esista anch'essa sia come onda sia in
> forma di particelle dette gravitoni. In base alla teoria della
> relativit�, questa forza non pu� propagarsi a velocit� superluminali,
> quindi viaggia alla velocit� della luce C. La luce del sole impiega 8
> minuti per raggiungere la Terra, per cui anche la gravit� del sole
> dovrebbe impiegarci lo stesso tempo.
Premetto che le tue questioni non sono nuove: si presentano conuna
certa regolarita'.
Capisco che tu non puoi saperlo, ma tu capirai se non mi dilungo
troppo a ripetere cose dette piu' volte...

Cominciamo da qui. Scrivi:
> Quindi la terra dovrebbe orbitare
> intorno alla posizione del sole quale era 8 minuti fa; considerando la
> velocit� di spostamento del sole, questo fenomeno dovrebbe essere ben
> percepibile.
Di quale velocita' di spostamento stai parlando?
Sai che non ha senso parlare di velocita' di un corpo se non si
specifica il sistema di riferimento?
Va bene, riconosco che ho un po' bluffato, perche' credo di sapere a
che velocita' stai pensando: quella del Sole nella Galassia.
Ora comincia il problema per me, perche' non so quanta fisica conosci,
e quindi a che livello tenere la risposta.
D'altra parte una risposta troppo semplice e' semplicemente
impossibile, quindi...

Il fatto e' che una teoria della gravita' in cui questa si propaga a
velocita' c non e' la teoria di Newton: di fatto deve essere una
teoria relativistica. Per esempio, la relativita' generale.
Ora accade questo strano fatto, che non ti posso certo dimostrare: che
in RG l'azione gravitazionale che la Terra risente da Sole ha come
centro la posizione che il Sole occupa all'istante in cui l'azione
gravitazionale raggiunge la Terra.
Quindi non ha alcuna importanza se il Sole si muove.

> Inoltre, se il sole improvvisamente sparisse, la terra
> continuerebbe ad orbitare per altri 8 minuti?
Ti potrei ispondere "si'" e basta.
Ma il fatto e' che il Sole non puo' sparire improvvisamente: la
conservazione dell'energia lo proibisce.
Potrebbe per es. esplodere: in quel caso e' vero che per 8 minuti
l'esplosione non avrebbe effetto.

> 2. buchi neri: la gravit�, in quanto forma di energia, dovrebbe essere
> anch'essa soggetta all'attrazione del buco nero, e quindi non dovrebbe
> potersi manifestare al di fuori di esso. Eppure ci� non avviene.
Proviamola a metterla in questo modo.
Un buco nero non e' esistito da sempre: prima era una stella
ordinaria, poi e' imploso.
La gravita' esterna era gia' presente, e il collasso non la modifica
in alcun modo (almeno nei casi senplici).

Poi la tua analogia "gravita' - forma di energia, quindi..." fa parte
delle classiche analogie verbali, le sole possibili a chi non conosce
la teoria sul serio.
Ma sono anaogie del tutto inutili e fuorvianti.

> Leggendo qu� e l�, ho letto qualcosa circa la creazione di coppie di
> particelle virtuali (gravitoni e antigravitoni, mi pare) in prossimit�
> dell'orizzonte degli eventi, tali per cui, mentre una particella cade
> nel buco, l'altra invece ne sfugge, producendo quindi una gravit�.
> L'effetto, e la forza di gravit� che ne consegue, � tanto maggiore
> quanto maggiore � l'energia/massa del buco nero. E' cos�? E se fosse,
> comunque qualcuno vorrebbe provare a spiegarmelo in termini pi�
> semplici, magari con qualche disegnino?
Lasciamo perdere...
Quelle letture fanno decisamente piu' male che bene.
E come puoi pensare che ti si possa spiegare ancora "in termini piu'
semplici" un argomento che solo poche persone al mondo sono in grado
di capire?
(Giusto perhe' tu non pensi male, io non mi metto tra quei pochi: ho
solo delle idee approssimate, che non mi permetto di definire
"capire".)
                                         

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sat Apr 09 2005 - 21:15:58 CEST

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