Il 26/11/2019 2.40, Soviet_Mario ha scritto:
...
> nelle conduzioni (senza trasferimenti di materia, o convezioni)
> attraverso materiali omogenei e isotropi, a regime stabile (ossia dopo
> un tempo lungo) in cui le due facce sono a T diverse, si realizza una
> sorta di rampa di T costante, un gradiente di temperature
> sostanzialmente lineare lungo la via più breve che separa le due facce.
Nel seguito considero condizioni stazionarie.
Se le facce non sono piane e parallele e "infinite"
(spessore piccolo rispetto alle dimensioni trasversali),
anche nell'ipotesi di temperature uniformi sulle 2 facce,
allora il gradiente di T potrebbe essere non lineare
anche "lungo la via più breve che separa le due facce",
comunque per semplicità nel seguito considero solo il
caso di facce piane e parallele e spessore "piccolo",
per cui l'affermazione è vera.
> Questo si osserva sperimentalmente bene proprio (come ha detto Tommaso)
> con pareti, tubi etc.
> Dopodiché la T "media" (poiché punto a punto varia) del corpo rimane
> intermedia tra la T della sua faccia al caldo e la T della sua faccia al
> freddo.
> Non so se sia pure coincidente con la media di T_c e T_f però (a naso
> boh mi pare che potrebbe anche esserlo, ma non so se lo debba essere per
> forza).
> Mi espongo al pubblico ludibrio con un volo pindarico :)
> supporrei che la T media della parete sia proprio
> T_m = 1/2 (T_c + T_f) quando la conducibilità della parete è costante
> lungo l'arco di temperature date (il che pure a sua volta implica la
> linearità del gradiente).
Mi sembra giusto, nell'ipotesi che si possa applicare
la legge di Fourier della conduzione termica.
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
(mail non letta)
Received on Tue Nov 26 2019 - 07:11:15 CET