On 20 Mar 2005 23:29:07 -0800, dantez2003_at_libero.it (Dante) wrote:
>c'� qualcosa che non mi torna nella seconda legge della dinamica: ad
>ogni azione corrisponde una reazione. Ad esempio se io applico un
>forza di 100N su un'automobile in folle (con freno a mano disiserito
>:) ) e riesco a muoverla come posso giustificare il fatto che anche
>l'auto ha compiuto su di me una forza di 100N? Se fosse proprio cos�
>le due forze non dovrebbero annullarsi dando luogo a spostamento
>nullo? Dove sbaglio?
Quando spingi la macchina e gli applichi la forza la vera origine
della reazione non � il tuo corpo ma la terra che subisce uno
spostamento contrario ( praticamente immisurabile visto che la tua
massa � praticamente nulla rispetto alla terra) dovuto alla reazione.
La reazione viene trasmessa tramite l'attrito.Prova a spingere la
macchina su un lago ghiacciato e pensa che cosa succede ( mancando
l'attrito la macchina si sposterebbe di un nulla e tu fineresti in
terra percorrendo molto pi� strada della macchina).
Nel primo caso la stessa forza agisce su due corpi ( la macchina da
una parte e il tuo corpo solidale alla terra dall'altra) di cui uno di
massa piccola (la macchina) e uno di massa praticamente infinita
in questo caso la macchina accellera pi� del tuo corpo solidale alla
terra perch� la stessa forza provoca una accelerazione pi� grande sul
corpo pi� piccolo.
Nel secondo caso le cose si invertono perch� non essendo il tuo corpo
solidale alla terra ( vista la mancanza di attrito) la macchina �
molto pi� pesante del tuo corpo e i tuoi piedi accellerano
all'indietro pi� della macchina.Quindi le due forza ( che sono
applicate a corpi diversi) non solo non possono farsi equilibrio ma
provocano accelerazioni contrarie.
ciao
Received on Mon Mar 21 2005 - 14:42:44 CET
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