Re: che cos'่ lexergia?

From: Pangloss <marco.kpro_at_tin.it>
Date: Sat, 12 Mar 2005 13:54:08 GMT

[it.scienza.fisica 10 Mar 2005] Elio Fabri ha scritto:
> Peggio: non si capisce neppure quale sia lo "status" di questa
> fantomatica grandezza.
> E' una funzione di stato di un dato sistema? Sembra di no.
> E' funzione della trasformazione (come il lavoro)? Neppure.
> E' funzione del sistema complessivo "macchina+ambiente?? Forse...

Il concetto di exergia mi e' poco familiare, ma visto che se ne parla
bisogna adottare un linguaggio meno fisico e piu' ingegneristico.
Constato che i libri tecnici chiamano "energia (= exergia + anergia)"
*tutti* i termini che appaiono nel bilancio analitico del I principio:
- lavoro L (che attraversa la frontiera);
- calore Q (energia termica che attraversa la frontiera);
- energia interna U (funzione di stato del sistema);
- energia elettrica (lavoro elettrico che attraversa la frontiera);
- energia cinetica (per sistemi in moto rispetto all'ambiente);
- energia potenziale (di posizione del sistema riferita all'ambiente);
- ecc.
Come fisico posso anche detestare tale linguaggio, ma devo prendere
atto che tutte queste grandezze sono fra loro _confrontabili_: non posso
vietare ai tecnici di affibiare il "cognome" energia sia a funzioni di
stato che a grandezze dipendenti dalla trasformazione e/o dall'ambiente,
solo perche' lo "status" del casato diviene un po' bastardo! ;-)

Calore ed energia interna sono trasformabili in lavoro (o in altre
forme di energia) in modo limitato dal II principio; si esprime cio'
dicendo che per esse "energia = exergia + anergia".
Lavoro, en.cinetica, en.potenziale, en.elettrica non sono soggette a
restrizioni _teoriche_ di trasformazione: sono "exergia" pura.
 
> L'unico che si e' avvicinato (ma dico avvicinato, non di piu') a una
> risposta e' Pangloss. Ma anche con le sue indicazioi io questa exergia
> non saprei proprio come calcolarla.

Il gia' citato Baehr dedica decine di pagine alla discussione delle
limitazioni imposte dal II principio alle trasformazioni energetiche,
cioe' all'exergia; e' difficile riassumere tutto in poche righe... :((

> A parte il fatto che mi riesce oscura la frase
>> In ogni punto l'energia e' la somma di entalpia, energia cinetica ed
>> energia potenziale.

Stavo considerando un sistema TD (attraversato da un fluido in moto
stazionario), avente per frontiera un tubo di flusso con una sezione di
ingresso ed una sezione di uscita. Per un sistema "aperto" siffatto si
dimostra che il I principio assume la forma:

calore - lavoro = Delta(entalpia + en.cinetica + en.potenziale)

ove tutte le grandezze sono intese specifiche (ossia rapportate alla
massa che attraversa una qualsiasi sezione) ed il Delta si riferisce alle
sezioni di uscita e di ingresso. In particolare l'addendo pv (che nel
termine entalpico e' aggiunto all'energia interna) e' imputabile alla
variazione di volume che la massa fluida subisce tra tali sezioni.
Cio' premesso, rimarrebbe da discutere l'applicazione del II principio
a tale sistema, cioe' appunto il calcolo dell'exergia.

-- 
     Elio Proietti
     Valgioie (TO)
        
Received on Sat Mar 12 2005 - 14:54:08 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Thu Nov 21 2024 - 05:10:22 CET