Re: Luce su Titano

From: rnesto <ernesto.alto_at_libero.it>
Date: Thu, 10 Mar 2005 15:23:49 GMT

Daniele Gasparri <danielegasparri_at_yahoo.it> wrote:


>Mi intrometto nel discorso sperando di chiarire le idee
>>
>> Lo so. Ma resto con dei dubbi. A parte l'osservazione che non tutta
>> l'energia solare � luce, c'� anche il poblema di quell'atmosfera
>> giallastra, densa una volta e mezza la nostra.
>
>Effettivamente l'atmosfera di Titano � quasi completamente opaca a
>lunghezze d'onda visibili, ma solo nella parte alta. Da 20 km dal suolo
>essa � trasparente, come mostrano le immagini di Huygens, che hanno una
>certa nitidezza solo da una determinata altezza (sopra questo limite
>sembra di vedere il solito paesaggio da pianura padana, cio� nebbia,
>nebbia e ancora nebbia)


Grazie per l'intromissione!

Ma le foto al suolo mostrano quella densa nebbia giallastra!

>> Le foto scattate in discesa sono nitidissime: come hanno fatto? Poca
>> luce e atmosfera da schifo.... ma!
>
>Un altro punto importante � che, senza essere quantitativi, la quantit�
>di luce che giunge sulla superficie di Titano dovrebbe essere molto
>simile a quella che raggiunge la Terra con un cielo coperto da nuvole
>temporalesche, quindi tuttosommato � abbastanza, soprattutto per le
>moderne camere CCD, che nella peggiore delle ipotesi hanno una
>sensibilit� equivalente di qualche decina di migliaia di ISO delle
>vecchie pellicole. Per esempio, con le camere CCD amatoriali, si riesce
>a saturare l'immagine di saturno operando con un rapporto focale di
>oltre f20 con una posa da 1/100 di secondo e una dinamica di 65000
>conteggi. Altro esempio: qualunque camera CCD appositamente costruita
>per scopi astronomici (amatoriali)non riuscirebbe a catturare un normale
>paesaggio terrestre neanche nelle giornate pi� grigie (a causa della
>troppa luce). Naturalmente le cose sono un po' diverse per le camere CCD
>professionali: grazie infatti alla loro notevole dinamica riescono a
>lavorare bene anche con alte illuminazioni.
>Quindi, in definitiva, � pi� probabile che sorgano problemi dovuti alla
>troppa luce rispetto alla sua carenza.

OK. Per� su Titano arriva un 1/100 della luce solare se fosse sereno.
Quindi usando il tuo esempio, su Titano, sempre nuvoloso, la luce
solare si riduce di 1/10000. Giusto? Anzi, le nuvole di Titano sono
pi� dense delle nostre, la pressione atmsferica � 1,5 volte la nostra,
quindi dovrebbero schermare ancora di pi� la lcue solare che non un
nostro cielo nuvoloso.

Ma al di l� di questo, chi sa rispondere a queste domande:

gli scienziati avevano precalcolato lo spessore dell'atmosfera e
quella nebbia giallastra che si vede al suolo?

Nelle foto scattate in discesa non si vede: pre c'� a pochi metri dal
suolo, come si vede dalle fto scattate al suolo.

Che ora era, nel giorno di Titano, quando la sonda scatt� le foto?

Dov'era Saturno in quelle ore?

Qualcuno sa rispondere? Grazie.


Received on Thu Mar 10 2005 - 16:23:49 CET

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