Re: Attrito viscoso

From: Derfel <derfelaelle_at_yahoo.it>
Date: 9 Mar 2005 03:04:21 -0800

"vvega" <LEAVEMEvvegaz_at_aliceposta.it> wrote in message news:<7FoXd.634422$b5.28903446_at_news3.tin.it>...
> Grazie Elio per la risposta.
> Ora ti spiego il mio problema: ho osservato che se faccio oscillare (non
> forzatamente) un pesetto attaccato ad una molla, la velocit� cala
> esponenzialmente fino ad un valore abbastanza determinato, e andando oltre
Oltre cosa? Lo spostamento iniziale?

> cala molto meno, praticamente � stabile: come se l'attrito non ci fosse pi�.
> Cercavo quindi dei riferimenti non necessariamente matematici al caso di
> velocit� sublaminare,
Cos'�?

 per poter documentare con qualche fondamento questa
> situazione di semistabilit�. Ti sarei molto grato se sapessi accennarmi
> qualcosa o indicarmi un libro che contiene qualche nozione su questo genere
> di casi.
>
> Grazie molte,
> vvega

Nel tuo caso, con velocit� basse e particelle sferiche cerca la teoria
di Stokes. Devi anche considerare l'energia dissipata nella
deformazione della molla e questa dipende dalla sua geometria e dal
materiale.

In generale nel caso stazionario di moto unidimensionale la forza
opposta al moto di un corpo solido immerso in un fluido �
proporzionale:
1) All'area della sua proiezione sul piano perp. all'asse di movimento
(ombra).
2) Al coefficiente di forma Cx
3) Alla densit� e viscosit� del fluido
4) Alla velocit� del fluido

Formule, esponenti e coefficienti variano a seconda del caso. Nel caso
di proiettili in aria il discorso � complesso visto che inizialmente
la velocit� � supersonica poi subsonica.

Derfel
Received on Wed Mar 09 2005 - 12:04:21 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:20 CET