Re: Cosa ne pensate dei libri di Paul Davies?
"Pickwick" <telos86_at_hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:2de19ed4.0503060421.359b985d_at_posting.google.com...
> Salve,
> ho letto vari libri di divulgazione di Paul Davies come "La mente di
> Dio", "Dio e la nuova fisica", "il cosmo intelligente", "gli ultimi
> tre minuti" e sinceramente sono rimasto un po' sconcertato dalle
> conclusioni a cui giunge l'autore e dalle idee che espone; inoltre ho
> notato fin da subito che in qualche maniera questa "nuova fisica"
> illustrata da Davies � profondamente diversa dalla fisica che ho
> studiato al liceo ed anzi la si direbbe per certi versi pi� simile
> alla filosofia che alla scienza vera e propria e tuttavia mi pare che
> l'autore sia uno scienziato di fama mondiale. Vorrei sapere da voi
> cosa ne pensate e soprattutto se le sue idee riguardo l'esistenza di
> un "progetto" e di una mente ordinatrice hanno realmente un fondamento
> scientifico o se si tratta soltanto di interpretazioni
> antropocentriche del mondo.
L'argomento � vasto e sono innumerevoli le diverse teorie pseudofisiche che
molti eminenti studiosi espongono sui libri. La maggior parte di essi, usano
il loro importante nome, come una sorta di copertura per poter affascinare
il grande pubblico con illazioni prive di fondamento teorico. A mio parere
questo succede perch� libri di fisica concreta vengono letti soltanto da
poche centinaia di persone al mondo, non rendendone economicamente
conveniente la scrittura. Per far presa sul grande pubblico occorrono libri
che promettono di svelare misteri ed aprirne di nuovi sulla base dei primi,
che inducano curiosit� nelle persone comuni e uniscano religione e scienza
in un coktail fantascientifico di rivelazione della verit� ultima.
In questo modo si accumulano facilmente discrete somme di denaro a scapito
della credenza popolare.
Non mi permetto di esprimere un giudizio su tali comportamenti, di dire se �
giusto o sbagliato questo metodo di divulgazione scientifica. Ai nostri
giorni � arduo distinguere tra cose giuste condivise da poche persone e cose
sbagliate di cui tutto il pianeta si ciba.
Sta al singolo individuo la capacit� di regolarsi e di muoversi verso strade
a lui pi� o meno congeniali.
Nurom
Received on Sun Mar 06 2005 - 16:03:56 CET
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