Il 21 Feb 2005, 20:44, zooeb_at_libero.it (zooeb) ha scritto:
> spesso in elettronica si usa mettere in uscita al ponte di diodi un
> condensatore per trasformare una semplice tensione uniderezionale
> pulsante in una tensione pi� livellata. Non riesco a capire come il
> condensatore sia in grado di fare ci� essendo collegato in parallelo
> al carico e allo stesso tempo connesso direttamente al generatore
Appunto perch� non � collegato diretamente al generatore (trasformatore che
fornisce una tensione alternata) ma a valle del ponte di diodi (detto anche
ponte raddrizzatore).
Per farla semplice, a valle del ponte, in assenza del condensatore hai una
funzione periodica composta da semionde tutte positive. Mettendoci il
condensatore nel fronte crescente di queste il condensatore si carica, nel
fronte decrescente questo si scarica ed il risultato � che la tensione viene
livellata, cio� quando il ponte non fornisce il livello di tensione che ti
aspetti, il condensatore gli d� una mano.
Se scomponi la funzione della tensione a valle del ponte in serie di
fourier, vedi che hai una componente a frequenza 0, il valore di tensione
continua, e poi altre armoniche. Il condensatore nel caso ideale non fa
altro che filtrare tutte queste armoniche e lasciare solo la parte continua.
Nella realt� invece quello che ottieni non � proprio una tensione continua
perch� a valle del ponte, non hai proprio delle sinusoidi positive a causa
della distorsione introdotta dal ponte che � costituito da diodi che non
sono componenti ideali.
Questa tensione livellata per� viene stabilizzata ulteriormente da altri
sistemi retroattivi che vengono posti a valle.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Ciao
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Received on Wed Feb 23 2005 - 16:39:40 CET