Re: Oggeti che superano 3 volte la luce?

From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: Thu, 24 Feb 2005 22:01:31 GMT

"Aleph" <nospam_at_no_spam.com> ha scritto nel messaggio
news:cvhkt5$3np$1_at_news.newsland.it...
>
> Per quanto riguarda la spiegazione di Corrado devo dire per� che mi lascia
> molti dubbi, perch� non capisco come si possa applicare pari pari la R.R.
> ad oggetti che si trovano a distanze di miliardi di anni luce di distanza
> e in ambiti teorici strettamente relativistici, nel senso della R.G., come
> l'espansione cosmologica (accelerata o no) dello spazio.

spiegazioni diverse da quella cui accennavo non ne ho
ancora lette. Forse ti fai scrupoli eccessivi: tieni presente che

A) la distanza tra i due "pezzi di quasar" in separazione reciproca
� di qualche anno luce luce, non di miliardi di anni luce;

B) puoi descrivere il fenomeno usando la gravit� newtoniana
con discreta approssimazione perch� per un tipico quasar di
raggio R il rapporto R(Schwaezschild) / R vale circa 0.01
e anche meno se ti allontani.

Quindi la dinamica interna del sistema non coinvolge n� la
cosmologia (per A) n� la RG in senso stretto (per B);

E' vero che la luce che si propaga dalla QSO fino a noi
attraversa distanze cosmologiche e quindi non la RR, ma
la RG andrebbe usata; tuttavia nella spiegazione di cui
parlavo si usano solo due assiomi di RR, uno � l' indipendenza
della velocit� della luce dal moto della sorgente, e l'altro
� l'euclideit� dello spazio (tridimensionale). Il primo vale anche
in RG, e il secondo sembra essere una buona approssima-
zione della realt� anche su scala di diversi miliardi di anni luce.

Bye
Corrado
Received on Thu Feb 24 2005 - 23:01:31 CET

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