Re: Buche di potenziale

From: Paolo <paolo.avogadro_at_gmail.com>
Date: 23 Feb 2005 01:36:23 -0800

Ciao

>
> > 2) la probabilit� di trovare una particella al di fuori di una buca di
> > potenziale a pareti infinite � nulla, mentre se si considera una buca
> > di potenziale a pareti finite (profondit� pari a -V) e una particella
> > con un'energia E tale che -V<E<0, si nota che la probabilit� di
> > trovare la particella fuori dalle pareti � non nulla. Ma chi le
> > fornisce tale energia che le permette di uscire fuori?
> Questa invece e' una domanda classica, e qualunque libro di m.q. che
> si rispetti dovrebbe discuterla.

Potresti fare qualche esempio di libri che trattino questo problema?
(puo' essere che li abbia gia' consultati ma mi sia perso questa
trattazione).

>
> L'energia gliela fornisce lo "strumento" di misura.
> Una qualunque operazione di misura non puo' avvenire senza interazione
> col sistema, e se c'e' interazione non e' piu' garantito che l'energia
> si conservi.
>
> Se per es. la particella e' un elettrone, puoi misurarne la posizione
> mandandoci contro un fotone e osservando se il fotone e' stato
> deviato.
> Ma se vuoi essere sicuro che questo e' avvenuto fuori della buca, il
> fotone dovra' avere almeno l'energia |E|.


Ammetto che questo punto non mi e' mai stato molto chiaro.
Son sicuro che e' il principio di indeterminazione a regolare questo
fatto ma non mi e' chiaro come.

Se uso un apparato di misura con fotoni da 1 eV posso posizionarlo a
una distanza arbitraria(tanto la probabilita' di trovare la particella
e' diversa da zero a qualsiasi distanza) al piu' mi cresce la barba
nell'attesa di trovare la particella.

L'incertezza sulla posizione della particella sembrerebbe dover
dipendere solo dall'energia della particella nella buca e da quella
dei fotoni utilizzati.

Quindi spostando arbitrariamente lontano l'apparato di misura dovrei
esser certo che la particella sara' fuori dalla buca.

(essendo il mio ragionamento sbagliato deduco che l'incertezza sulla
posizione deve dipendere anche dalla distanza del rivelatore dalla
buca ma non mi e' chiaro come!).

E' forse importante il fatto che la MQ parla di valori medi su molti
eperimenti mentre il principio di indeterminazione vale per ogni
singolo esperimento(e questo non e' incluso nella "matematica" della
MQ)?

ciao
 
  Paolo
Received on Wed Feb 23 2005 - 10:36:23 CET

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