Re: Quasar nel -quintetto di Stephan-
> Non ti capisco. Stai parlando di redshift assoluto o di redshift relativo.
> Cioe' spostamento fra punti diversi delle stesse sorgenti o spostamento
> della sorgente come intero?
Mi riferisco sia al redshift assoluto che relativo, se per redshift assoluto
intendi quello relativo
al sole, cosiddetto "eliocentrico" e "relativo" riferito come dice Fabri, al
centro di massa ad
esempio di un ammasso di galassie. Uno � dovuto all'espansione dell'Universo
l'altro a dei moti locali. Ovviamente in entrambi casi � l'effetto Doppler
che domina,
ma siamo sicuri che sia solo lui?
Sappiamo che campi elettromagnetici possono modificare profondamente
l'aspetto degli spettri
(esempio improprio: effetto Zeeman) e quanto conosciamo bene, le situazioni
*estreme* che avvengono
nei nuclei galattici e in prossimit� di un buco nero? E sopratutto, quanto
sappiamo di come queste situazioni
estreme influiscono sulla luce?
Vorrei ora fare un appunto sul mio pensiero riguardo le implicazioni
cosmologiche che avrebbe questo presunto effetto.
Precisando che il mio non � nient' altro che un pensiero,
suscettibilissimo di revisioni!
Allora, abbiamo evidenze concrete che in alcuni casi il redshift dei quasar
non sia cosmologico (NGC 7319, NGC 7603 ecc...ecc....).
Abbiamo d'altro canto evidenze concrete del fatto che nella maggioranza dei
casi (lensing) i quasar siano molto lontani. Anche se tengo a precisare che
dal lensing non � mai possibile stimare con precisione la distanza
dell'oggetto lensato.
Comunque supponiamo che esistano quasar cosmologici e quasar non-cosmologici
(due popolazioni diverse di quasar):
E' possibile che non ci sia nessuna differenza spettrale tra i due tipi di
fenomeno "quasar"?
Quali sono le condizioni che producono un tale fenomeno?
E' possibile che questo abbia alterato le "misure" che abbiamo preso
all'Universo?
Pu� manifestarsi anche per nuclei galattici attivi oltre che per i quasar?
(ci sono galassie visibilmente connesse ma a redshift diverso) .
Come vedi la mia � una sfilza di domande non di risposte, e non pretendo di
avere la soluzione del mondo.
Ma per me un tale effetto esiste, e cercher� di dimostrarlo.
Se poi ci� andr� a modificare quantitativamente la teoria della materia
oscura non lo so
e non vale la pena fasciarsi la testa prima di rompersela. Intuisco di si ma
non so dirti quanto.
Ciao e scusa se ho fretta, avrei voglia di discutere ore!
Pasquale
Received on Fri Feb 18 2005 - 21:54:51 CET
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