Re: Quasar nel -quintetto di Stephan-
Pasquale Galianni wrote:
> Si si � (quasi totalmente) lui. Il referee ha toccato
> davvero pochissimo.
> Aspetto un tuo commento.
Premetto che non sono un astrofisico n� pretendo di esserlo :)
Ho qualche conoscenza a livello amatoriale.
Ho visto che nell'articolo � riportata l'esistenza di righe di
assorbimento con redshift pari a quello della galassia, che indica
quindi un'occlusione almeno parziale.
L'arrossamento � nel limiti della variabilit� statistica, ma poi viene
specificato che selezionando gli oggetti meno luminosi l'arrossamento �
nella media.
Nel calcolo della probabilit� non mi � chiara una cosa: non conta anche
la densit� di galassie vicine nel conteggio? Nel senso che con pi�
galassie mi aspetto sia pi� probabile una coincidenza del tipo
quasar-nucleo galattico. Ad occhio la formula in questo caso sarebbe
moltiplicata per il numero di galassie per grado quadro. Correggimi se
sbaglio :)
Sono dell'idea che comunque i dati sono compatibili con una
sovrapposizione ottica, nonostante alcune coincidenze. Dare una
spiegazione del red-shift dei quasar diversa dal red-shift cosmologico
credo sia abbastanza ardua :)
> Ciao!
Ciao :)
> Pasquale Galianni
> -Studente di fisica Universit� di Lecce
Received on Mon Feb 14 2005 - 00:38:07 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Mon Feb 10 2025 - 04:23:40 CET