(wrong string) � di caduta

From: Mino Saccone <mino.saccone_at_eidosmedia.com>
Date: Mon, 14 Feb 2005 19:23:13 +0100

"Josef K." <franz.kafka_at_LEVAQUESTOcomune.re.it> wrote in message
news:8dh1119av58cfp8laafk986e3msmt4r9rc_at_4ax.com...
>
> >braccia...beh...auguri. :) Tieni anche conto che non ha senso
> >"prendere" al volo un uomo in questo modo, anche ammettendo di avere
> >abbastanza forza in braccia e gambe: il paracadutista subirebbe una
> >decelerazione cos� violenta da provocare certamente danni gravi.
>
> Infatti, facciamo un conto a spanne.
> Mettiamo che il paracadutista viaggi a 50m/s e pesi 80kg. Mettiamo che
> vuoi arrestarlo in un secondo, serve una forza di
> 80*50/1=400 N, ovvero una decelerazione di circa 40g!!!
> Ben oltre la sopportazione umana!
> Penso che lo stomaco gli si infili nella spina dorsale...

Per fortuna i paracadutisti (col paracadute aperto) non viaggiano a 50 m/s ma a poco piu'
di 5.

5 m/s corrispondono infatti a un salto da h = v^2/2g = 2,6 m che un uomo ben allenato puo'
sopportare.

Infatti i paracadutisti riescono a impattare il terreno a quella velocita', lavorando sul
metro o poco piu' di flessione di gambe piu' capriola, senza schiantarsi.

facciamo v = 5 m/s frenata h = 1m

a = v^2/2h = 12,5 m/s^2

cioe' un poco piu' di un g da aggiungersi ovviamente al g della gravita'

Questo come ordine di grandezza. Probabilmente i paracadutisti militari vanno a velocita'
diversa da quelli amatoriali, ma l'ordine di grandezza credo resti quello

Saluti

Mino Saccone
Received on Mon Feb 14 2005 - 19:23:13 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:21 CET