Elio Fabri wrote:
> Concordo.
> Non so quanto avra' capito il richiedente, ma almeno tu sai di che
> cosa parli ;-)
> Per cui ne aprrofitto per un approfondimento.
>
> Hai scritto:
>
>> ...
>> usando tecniche sofisticate e sopportando anche alcuni modi (se la
>> lunghezza del cavo e' piccola la differenze di velocit� dei modi non
>> fa danni gravi perch� possiamo avere repliche che non distano piu' del
>> tempo di bit) si e' riusciti ad arrivare a velocit� piu' alte vedi
>> tecnologie DSL.
>
> Mi piacerebbe saperne di piu'.
> Come fanno le tecnologia DSL ad allargare la banda?
>
che onore ;)
non e' esattamente il mio campo ma qualcosa posso dire.
ne approfitto per chiarire un po' di concetti.
E' doveroso partire dal teorema di shannon che dice che la capacit� di
un canale C e' pari a B*log_2(1+s/n)
dove per capacita' del canale si intende il numero _massimo_ di bit di
informazione (quindi utili) che si possono trasmettere con probabilit�
di errore piccola a piacere, B e' la banda del canale (che si suppone
con funzione di trasferimento costante in un intervallo f,f+B e nulla
altrove) e s/n rapporto fra la potenza del segnale e quella del rumore
(nella banda di interesse).
Se consideriamo un doppino, normalmente quando entra in centrale passa
per un filtro con banda lorda di 4KHz e poi entra in un convertitore A/D
da 8Ksample/secondo a 8 bit (la legge di campionamento non e'
lineare a-law in europa e mu-law in USA..)
Per inciso.. la voce diventa un flusso da 64Kbit/s.. e questo e'
ovviamente il limite dei classici modem e la bitrate di isdn.
Per le tecnologie DSL il doppino in centrale e' splittato in 2.
Uno finisce al filtro e segue il normale percorso dei doppini classici.
L'altra parte finisce nel DSLAM che si occupa della parte DSL.
Ovviamente la banda non aumenta.. ma si puo' sfruttare tutta quella
dispoibile e non solo il primi 4 KHz.
Purtroppo per la presenza di piu' modi, per la non omogeneit� del mezzo
e per un sacco di altri motivi la fdt del doppino anche se non limitata
a 4KHz e' decisamente "brutta".
Il teorema di shannon parla di canali con banda piatta e quindi non e'
utilizzabile direttamente.
Quello che si fa e' usare tecnica DMT (Discrete Multi Tone).
La banda del doppino viene divisa in tante (256 se non ricordo male)
pezzi detti sottoportanti.
Anche se la fdt del doppino non e' assolutamente costante la fdt
(funzione di trasferimento) di ogni sottobanda si puo' supporre
ragionevolmente come costante.
Su ogni sottoportante viene inserito un segnale modulato QASK.
Se interessa la modulazione QASK e' fatta cosi' (uso una notazione latex):
posto
x(t)=sum_i {a_i g(t-iT)+j b_i g(t-iT)}
detto segnale in banda base dove a_i e b_i sono 2 sequenze di bit
allora
s(t)=Re {x(t)e^{j2 \Pi f_0}}
e' il segnale trasmesso (j � l'unit� immaginaria e f_0 la frequenza
della sottoportante)
vista cosi' e' brutta ma vuol dire che si usa un seno per un flusso e
un coseno per un altro...
Ovviamente il tempo T e la forma dell'impulso g(t) sono scelti in modo
da non espandere troppo la banda in modo che un sottocanale non
disturbi gli altri .
A questo punto ci troviamo tanti piccoli canali a cui affidare 2 flussi
di bit per ogniuno.
Ovviamente ci sono sottocanali migliori e sottocanali peggiori... e
deve essere effettuata una certa ottimizzazione per le potenze da
dedicare a ciascuno... (il mondo e' piccolo e credo che l'algoritmo
usato sia stato inventato da shannon stesso!)
fatto tutto questo si usano particolari tecniche di codifica e di
"mescolamento"... per spremere al massimo il sistema...
Con tutte queste tecniche usate congiuntamente si riescono ad ottenere
ottime prestazioni considerando il canale assolutamente "disgraziato".
Piccola nota.. computazionalmente sembra molto complesso ma se non
ricordo male facendo un po' di conti e trasformazioni (per questo ho
usato la notazione esponenziale per il QASK) si riconosce che visto
tutto assieme le operazioni di modulazione e demodulazione sono
trasformate e antitrasformate di fourier discrete!! .. e gli algoritmi
FFT sono molto molto veloci ;)
Se puo' interessare ho trovato questo interessante pdf
http://akhisar.sdsu.edu/abut/EE557/Chapter7.pdf
so di non essere stato per nulla chiaro ma la didattica non e' proprio
il mio forte...
Received on Fri Feb 11 2005 - 20:07:13 CET