Caro Pickwick,
Ti rispondo direttamente io che sono l' autore della scoperta.
Come diceva Falzone, molti casi di redshift cosiddetto "discordante"
pongono effettivamente dei dubbi sul meccanismo comunemente
utilizzato -il redshift appunto- quale indicatore di distanza.
Alla luce delle prove sperimentali acquisite, sembra che
in alcuni casi esso sia fortemente "contaminato" ovvero non
corrispondente alla reale velocit� di recessione dell'oggetto.
Tuttavia, fino a questa scoperta tutti questi casi potevano essere
giustificati con "il caso". Ovvero in termini di sovrapposizioni
casuali. Clamoroso � il caso della galassia NGC7603 ove
si hanno quattro oggetti con redshift differente lungo lo stesso
ponte di materia.
Questa volta invece abbiamo trovato un quasar letteralmente
*sovrapposto* al nucleo di una galassia, NGC 7319 e per un sacco di ragioni
� praticamente impossibile parlare sia di sovrapposizione
casuale che di lensing gravitazionale.
Il quasar � infatti sovrapposto ad una zona molto prossima al nucleo, ove
la concentrazione di polveri � tale da impedire l'osservazione di qualsiasi
oggetto
di sfondo (giustificher� questa affermazione nel seguito).
Per la prima volta, un set di argomentazioni -indipendenti- ci spingono
a considerare inequivocabilmente il quasar dinnanzi alla galassia.
Scusami se non ho troppo tempo, la prossima settimana ho un esame,
tuttavia potrai trovare tutte le informazioni
che desideri, nei prosimi numeri della rivista "Le Stelle", sulla quale ho
coredatto
con M.Burbidge e H. Arp un gigantesco articolo di prossima pubblicazione.
L'articolo specialistico che parla della scoperta � stato appena pubblicato
sull' Astrophysical Journal, ti fornisco il link:
http://www.journals.uchicago.edu/ApJ/journal/issues/ApJ/v620n1/60493/brief/60493.abstract.html#fn1
Chiedo a chiunque necessiti di ulteriori delucidazioni, sopratutto sul
"perch�" �
impossibile parlare di sovrapposizione casuale, di aspettare tra un mese o
due,
l'uscita dell'articolo sulla rivista "Le Stelle".
Per quanto riguarda le implicazioni cosmologiche della scoperta,
non mi pronuncio, nonostante abbia idee piuttosto chiare, sopratutto
perch�:
1) Non sono un cosmologo.
2) Da studentello di periferia, non ho le basi per parlare di cosmologia.
Per il resto, spero in un commento da parte di chi ha una maggiore
esperienza nel
campo. E sono sicuro che su questo newsgroup c'� gente molto preparata che
potr�
darti una risposta "imparziale".
Saluti,
Pasquale Galianni
-Studente di Fisica Universit� di Lecce
Received on Sun Feb 13 2005 - 13:39:23 CET