Re: facolta' di fisica: quale la migliore

From: Michele Rozzi <0qfwfq0_NOSPAM_at_libero.it>
Date: Tue, 08 Feb 2005 14:08:17 GMT

maths:
> Se per caso stai pensando alla "separazione delle carriere" fra docenti
> che fanno ricerca e quelli che fanno didattica, pensa per un attimo alle
> conseguenze disastrose sulla qualit� della didattica. E' vero che i
> docenti avrebbero pi� tempo o comunque sarebbero costretti a dedicare pi�
> tempo alla didattica, ma l'universit� diventerebbe null'altro che
> un'appendice dei licei, e si accentuerebbe la differenza di qualit� fra
> studenti, che si sorbiscono il raccontino filtrato da un ennesimo
> interprete, e post-laureati che fanno ricerca all'interno di una struttura
> universitaria.
> E poi mi chiedo quali docenti sceglierebbero, se non per ripiego, la
> carriera didattica senza potersi (ufficialmente) dedicarsi alla ricerca.
> No, non sono per nulla d'accordo

Io credo che si dovrebbe rivalutare il ruolo dell'insegnamento. Le
universita' stanno li' soprattutto perche' ci sono gli studenti. Molti prof,
con la storia che fanno ricerca, dedicano all'insegnamento meno tempo di
quanto dovrebbero. Questa e' una prassi nel nostro sistema universitario, ma
non va bene perche' e' sintomo di mancanza di rispetto per gli studenti.

Io non ho detto che voglio la separazione delle carriere. Ci puo' essere chi
fa tutte e due le cose e chi solo una. Ma vorrei che tornasse in primo pino
che l'universita' e' un posto dove *si impara*. I prof che ci insegnano
dovrebbero agire di conseguenza pensando che il loro primo lavoro sia quello
di insegnanti.

Credo si dovrebbe anche affermare il ruolo delle scuole di dottorato o cmq
di studi "graduate" come istituti dove si preparano i giovani ricercatori e
dove si fa ricerca.

Il discorso che fai riguardo il superliceo non mi sembra giusto. I
professori sono detti "chiarissimi" proprio perche', a causa della loro
conoscenza approfondita di una materia, sono in grado di spiegarla bene a
chi gli si avvicina. E questo non si fa prendendo un libro e copiandolo sui
lucidi, ci vuole tempo, se non altro per pensare a un'impostanzione
originale di ogni corso che si tiene. Il sapere non e' una cosa mistica che
si deve cogliere e interpretare nelle parole di un prof. Il sapere deve
essere una cosa chiara. Questo e' il minimo. Se poi un professore ci mette
passione e riesce a trasmettere entusiasmo, tanto meglio.

Ciao,
Michele.
Received on Tue Feb 08 2005 - 15:08:17 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:21 CET