Re: Fisica: cosa "vede" un fisico?
Piercarlo ha scritto:
> Ok per tutto quanto precede (con una piccola precisazione: io non so
> neppure che "bestia" sia un kantiano! :-). Le pensate sono per il
> momento tutte mie - non originali, certo, ma mie...
Non hai studiato filosofia?
In questo caso, come non detto :)
> Quanto all'esempio di LeVerrier: a me sembra un po' fuori fuoco. Che
> ci potesse essere un elefante "dietro le foglie" lo si pensava da
> anni. Quello che ne esce bene, in questo caso, sono i metodi per la
> "caccia" all'elefante ("guarda l� e lo trovi"): non si trattava di
> scoprire "nuovi elefanti" ma di trovare meglio quelli che gi� ci
> sono... e che pi� o meno si sapeva che forma dovevano avere...
Non e' proprio cosi'...
A quel tempo gli astronomi erano divisi: una parte erano comvintiche
occorresse modificare la legge di gravitazione.
Tra l'altro una ragione per cui LeVerrier arrivo' prima di Adams fu
che Airy (Astronomer Royal britannico) era appunto di quel partito,
per cui non prese sul serio i suggerimenti di Adams.
Incarico' Challis di fare una ricerca, ma senza troppa fretta ... e
cosi' il povero Adams fu battuto sul tempo.
> ...
> Tra l'altro ci sarebbe pure un controesempio: gli stessi sistemi che
> ebbero successo con LeVerrier andarono a pallino con Mercurio. L� non
> c'era nessun elefante "come avrebbe dovuto esserci". C'era
> qualcos'altro per�...
Gia'. Il bello e' che l'anomalia di Nercurio la scopri' lo stesso
LeVerrier, e fu lasciata a dormire per piu' di 50 anni.
Questo sia detto per gli espistemologi che affermano il valore
decisivo delle falsificazioni...
> Ed � qui che mi interessa sapere qualcosa di come "vedono" i fisici la
> fisica. Quando si trovano di fronte a qualcosa di effettivamente
> nuovo, come ragionano? Come trasformano il loro modo di vedere per
> "adattarlo" alla visione di una realt� pi� ampia?
E' maledettamente complicato...
Il processo non e' ne' lineare, ne' rapido, e neppure necessariamente
coerente.
Possono volerci decenni. Per esempio, quanto credi che sia diffusa tra
i fisici di oggi una comprensione della RG?
A mio parere quello che su queste cose e' andato piu' a fondo e' Kuhn,
anche se ora sembra passato di moda...
> Mi pare di aver letto che Planck avesse detto: "si aspetta che i
> vecchi muoiano...".
Si'. Se ricordo bene sta scritto nella raccolta di saggi intitolata
"La conoscenza del mondo fisico".
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Wed Feb 09 2005 - 21:44:08 CET
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