Re: Stelle e lampadine

From: Soviet_Mario <SovietMario_at_CCCP.MIR>
Date: Mon, 23 Dec 2019 12:47:27 +0100

On 23/12/2019 00:40, Gino Di Ruberto IK8QQM - K8QQM wrote:
> Il giorno domenica 22 dicembre 2019 23:40:02 UTC+1, Mr. Mxyzptlk ha scritto:
>> Quando acquisto una lampadina sto attento a non prendere quelle cosiddette a
>> luce fredda; emettono una luce bianchissima, abbagliante, insopportabile,
>> sembra di essere in una sala operatoria.
>
> Ciao,
>

> se ti riferisci alle lampade fluorescenti, ci sono quelle bianche ma di temperatura di colore intermedia, come le "warm white", magari potrebbero fare al caso tuo.
>
>


> Comunque, solitamente le lampade fluorescenti daylight 6500 K sono poste nelle cosiddette plafoniere "dark light" che hanno una quadrettatura atta a ridurre la visibilità diretta della sorgente luminosa: dovresti vedere tutto l'ambiente ben illuminato ma senza che i tuoi occhi siano colpiti dalla luce diretta.
> Provale, se puoi.
>
>> Prendo quelle a luce calda, che hanno sfumatura giallina che mi sembra più
>> confortevole.
>>
>> Ma ecco la domanda. Quelle a luce fredda hanno una temperatura di colore
>> indicata di 6.000 °K, che è circa la temperatura superficiale del Sole, la
>> cui luce non di dà alcun fastidio quando illumina la stanza.
>>
>> Ma quello che mi perplime di più è che quelle a luce calda hanno una
>> temperatura di colore di 2.700 °K, corrispondente alla classe spettrale N,
>> che sono stelle rosso scuro. Eppure la loro luce non è rossa. Cosa sbaglio?
>
> In primo luogo, una sorgente con temperatura di colore di 2700 K mica è tanto rossa-scura? :-)
> Cfr. lampada fluorescente da 40 W
>
>

> In secondo luogo, due sorgenti luminose, possono avere un'apparenza cromatica simile con una stessa temperatura di colore, ma non identica, es. possono avere un diverso indice di resa cromatica,
>
> esempio:
>
>


> la lampada a incandescenza avrà un indice di resa cromatica del 100% (spettro praticamente sovrapponibile a quello teorico del corpo nero), mentre la lampada fluorescente, con la stessa temperatura di colore, avrà un indice di resa cromatica di circa l'80-85% se appartiene alla serie trifosforo e di circa il 95% se appartiene alla serie pentafosforo.

non so cosa sia la resa cromatica, proverò a documentarmi.
Ad ogni modo pensavo che le lampade a LED (di cui ormai si
vede sempre scritta la dicitura sulla T) fossero molto più
monocromatiche di "nascita" (non mi sono mai occupato e
quindi ignoro la maniera con cui venga poi trasferita
(termalizzata ?) energia dalle zone delle bande di emissione
del led, abbastanza strette, alle zone spettrali vuote.

Immagino che si abbiano molti gradi di libertà, nella scelta
del materiale "passivo" che fa solo dispersione spettrale,
per sbiancare lo spettro nel modo preferito (più blu, più
rosso, intermedio etc).

se lo sai, che materiali si usano per affiancare i led veri
e propri ?


Nelle lampade a fluorescenza un tempo lo sapevo ma l'ho
scordato : è cmq quella pellicola bianca opaca che fa da
assorbitore-riemettitore termalizzante. Diversamente la
fluorescenza primaria conterrebbe parecchi ultravioletti.

Ma nelle LED non ho mai indagato.


>
>


> Anche una stella, in pratica, è approssimabile come una sorgente luminosa con un indice di resa cromatica del 100% pur a differenti temperature di colore (a seconda della classe spettrale) ed anche se lo spettro non è perfettamente identico a quello di un corpo nero (es. Sole il cui spettro non è perfettamente identico a quello di un corpo nero a circa 5800 K, con la presenza righe di assorbimento)
>

P.S. ci sono fiamme a T molto più bassa ma ugualmente molto
più fredde, es. la fiamme metano aria (che non dovrebbe
superare i 1850 eppure è praticamente bluazzurra e
freddissima, quella del GPL ha un pelo più di verdino e
tende al ciano). E sono ovviamente emissioni assai lontane
dal corpo nero come spettro (e pure poco emissive per la
potenza impiegata, che sono svariati kW per un fornello
normalissimo).
Probabilmente contengono pochissimi elettroni liberi (e
ioni) anche se sono già conduttive in certa misura. Tra
l'altro emettono pure pochissimo nell'infrarosso e microonde.


altra cosa che non ho mai capito è il colore dell'arco della
saldatrice (vuoi perché lo guardo dietro il vetro scuro
oppure solo riflesso o da lontano), ma penso che il casino
sia dovuto alla sovrapposizione spettrale del metallo fuso e
quello attorno che è parecchio giallo-arancio, e l'arco
stesso che in effetti pare andare dal verdastro
all'azzurrognolo (non molto saturi, è cmq molto bianca e
poco satura), ma nell'insieme il tutto sembra bianco.

E' possibile che nel fondente dell'elettrodo e nei fumi ci
siano polveri che complicano lo spettro dell'arco e magari
termalizzano in parte l'emissione primaria (che è già
termica di suo, ma credo spostata ad una regione più verso
il viola, mentre l'interazione col pulviscolo dovrebbe
abbassare la T di colore).
Ci sono troppe variabili in quel sistema e non si possono
disgiungere.
Ci vorrebbe un arco tra due elettrodi infusibili di
tungsteno e raffreddati ad acqua.

Io uso gli elettrodi rutilici, ma non conosco la vera
composizione della guaina fondente, salvo immaginare che
contenga del TiO2 (che alle fiamme normali è silente oppure
emette ma non nel visibile, però l'arco è molto più caldo
delle fiamme normali, e non escludo che anche il titanio
emetta di suo sotto scintilla).
Lo zinco (ossido) lo fa di sicuro e anche a T inferiore, e
aggiunge parecchia luminosità di suo e alza la T del bagno
di saldatura perché letteralmente brucia via e forma una
sorta di trine leggero pulverulento. E' abbastanza emissivo,
ricorda la reticella delle lampade da campeggio, che sono di
toria (inerte) drogata di ceria, che è la terra attiva molto
emissiva. Ecco la ceria rimpolpa in maniera notevolissima lo
spettro debolissimo e azzurro verdino di una lampada a
butano, fornendo un bianco puro.

Il che significa che termalizza in un modo a me ignoto, nel
senso che incrementa tantissimo la potenza VISIBILE rispetto
a quella direttamente emessa dal butano/aria, quindi
converte energia termica pura in emissione, stranamente
fredda per la T modesta. Come avviene uan cosa simile ?
L'emissione ha una Temperatura di colore di un bianco
pulito, che è molto molto freddo per la T massima del
sistema che sarà se va bene di 1800°
Come si produce un effetto del genere ?
Nelle lampade a incandescenza il filamento è di gran lunga
più caldo, ma hanno uno spettro meno freddo della luce da
camping a gas. Boh ...
fatemecapì ....


> Ciao.
> --
> Gino Di Ruberto, IK8QQM
> (american callsign K8QQM),
> ID DMR: 2228273
>


-- 
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Mon Dec 23 2019 - 12:47:27 CET

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