Riccardo & Dothan wrote:
> Ho sentito anche io la notizia, hanno detto che alcuni di essi erano in
> cella frigorifera mentre sono esplosi.
Questo mi lascia doppiamente perplesso: che tengono a fare i termometri
in frigo? Se come dicono si tratta di campi EM, il frigo li scherma.
Sto cercando notizie a riguardo, ma queste sono contrastanti e
frammentarie. Ho sentito parlare di termomentri ROTTI, ma altrove (es.
Il Giorno di oggi) solamente di frammentazione della colonnina di
mercurio. Da altri articoli (Il Tempo) l'"esplosione" sembrerebbe solo
un modo retorico per dire che la temperatura indicata era salita al
fonodscala (42 gradi). La foto mostra una farmacista che tiene in mano
un termometro da parete. Qualcuno ha notizie piu' precise?
Tutti parlano di campi EM, di solito i colpevoli sono i ripetitori da
telefonia, che in Italia per legge non espongono mai a campi maggiori di
0,1W/mq (all'interno di un edificio molto meno, per non parlare
dell'interno di un frigo).
Mi risulta comprensibile che il filo di mercurio all'interno della
colonnina possa fare da antenna e da rsistenza, ma mi chiedo che tipo di
campi servano. Dentro un forno a microonde la colonnina sale in pochi
secondi, ma i campi sono di centinaia di KW per metroquadro (almeno,
visto che e' una cavita' risonante), e con quei campi friggi non solo i
termometri. Provero' in camera anecoica, ma piu' di un watt non riesco a
produrre (quindi, a quelle frequenze, sono a 10-100 W/mq vicino
all'antenna). Quancuno ha fatto misure in questo senso?
Gianni
Received on Sun Jan 23 2005 - 15:23:53 CET
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