Re: Prodoto vettoriale.

From: Winston Smith <wsmith_at_despammed.com>
Date: Thu, 20 Jan 2005 23:35:16 +0100

Elio Fabri wrote:
> Winston Smith ha scritto:
>> Il problema � che per capire da dove viene fuori quella definizione
>> bisogna conoscere un minimo di algebra tensoriale.
> Invece secondo me bisogna conoscere un po' di storia della fisica e
> della matematica (conosco qualcuno che gongolera' per questa mia
> affermazione :-)) )

Mi sembra che i due approcci siano complementari: un conto � la storia
del concetto di vettore (e di prodotto vettoriale), un altro conto �
quello che effettivamente *�* il prodotto vettore. Questo la storia non
ce lo dice, se non alla fine...

> Nei primi decenni del '900 si trovavano per il prodotto vettore
> notazioni in competizione: u/\v, oppure uxv, oppure [u,v].
> Per es. quest'ultima notazione, che e' quella di Grassmann, la trovate
> in classico testo di elettromagnetismo come il Becker.

Se non sbaglio la usa anche Landau.

> Lo sviluppo sistematico dell'algebra esterna (con la dualita' di
> Hodge di cui parla Winston Smith) sono prodotti relativamente recenti.
> Non saprei precisare la data, ma a occhio li situerei dopo il 1920.

Beh, l'algebra esterna l'ha inventata Grassmann, quindi siamo a met�
'800. La sistemazione rigorosa e la nomenclatura per� credo siano dovute
in massima parte al solito Bourbaki, e si ritorna al periodo che dici
tu...

-- 
ws
Received on Thu Jan 20 2005 - 23:35:16 CET

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