Re: E di questo cosa ne pensate?

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Wed, 28 Sep 2011 17:44:47 +0200

"dumbo" ha scritto nel messaggio
news:4e826cb0$0$44202$4fafbaef_at_reader1.news.tin.it...

> Riguardo alla massa immaginaria, credo di essere in sintonia con Bruno se
> dico che la massa immaginaria � solo un espediente che serve a rendere la
> dinamica tachionica formalmente uguale a quella bradionica; se infatti usi
> la massa reale m, l' energia e l'impulso tachionico sono ( con c = 1 )
>
> E = m / sqrt ( v^2 - 1 ), P = m v / sqrt ( v^2 - 1 ) ;
>
> Se invece introduci la massa immaginaria M = i m (con m reale) hai
>
> E = M / sqrt ( 1 - v^2), P = M v / sqrt ( 1 - v^2 )
>
> esattamente come nel caso dei bradioni.

In realta' quello che sostengo io e' un po' diverso.

Per i bradioni sappiamo bene come stanno le cose.
Per i tachioni, detto
m = Sqrt(p^2-E^2)
si ottiene
E = +- m / sqrt ( v^2 - 1 ),
P = +- m v / sqrt ( v^2 - 1 ).

La scelta del segno ovviamente non e' libera.
Esistono tachioni che, in opportuni riferimenti, hanno E<0 (e v diretto in
verso opposto a P). Questi sarebbero i tachioni che viaggiano "indietro nel
tempo", partono da qua quando l'orologio fisso qua segna le 3 e arrivano la'
quando l'orologio fisso la' segna le 2. Questo fatto non mina in alcun modo
il principio di causalita'. Il "verso" della causalita' e' deciso da P, non
da v, cioe' e' il verso del vettore P a dire chi e' la causa e chi
l'effetto, non e' certo la differenza tfin-tin la quale dipende peraltro in
maniera decisiva dalla procedura di sincronizzazione assunta
convenzionalmente.

Quale e' il segno giusto da scegliere sopra ci viene detto dalle
trasformazioni di Lorentz.
Affinche' i tachioni siano non assurdi (cioe' per superare i paradossi
causali) assumiamo l'esistenza di un riferimento privilegiato R nel quale i
tachioni si propagano in maniera isotropa. In R i tachioni hanno una data
E>0 e una data P concorde a v.
Per trasformazione di Lorentz, da R al riferimento del laboratorio RL,
otteniamo il quadrivettore energia impulso in RL e tale vettore avra'
l'espressione scritta sopra (con + o - a seconda del moto relativo fra RL e
R).

Descrivo il tutto con qualche dettaglio in piu' nell'appendice 2 di
http://arxiv.org/PS_cache/quant-ph/pdf/0512/0512202v1.pdf

L'inglese e' improponibile e anche i formalismi credo che oggi li snellirei
un po'. Ma tant'e', scrissi tutto piu' o meno di getto.

> ciao
> Corrado

Ciao,
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)

Received on Wed Sep 28 2011 - 17:44:47 CEST

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