Re: antenna e modello circuitale

From: Alex <perceval_it_at_katamail.com>
Date: Tue, 11 Jan 2005 21:37:57 GMT

"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:cs1d3l$c3n$4_at_newsreader2.mclink.it...

> In casi come questi e' assolutamente improprio parlare di onde e.m.,
> finche' la distanza non e' grande rispetto a c/f, essendo f la
> frequenza della corrente.

Nel mio caso si tratta di bvrevi distanza, ma anche di alte tensioni ed alte
frequenze.

Ad ogni modo, preferisco non barare e dirla tutta...
Ancora non studio l'induzione elettromagnetica e quindi cercavo una
spiegazione di un fenomeno a cui mi riferisco esplicitamente nel thread
"sfera magica".
Ho risposto al mio stesso post, in quel thread, chiarendo quali fossero le
mie perplessit�.

In altre parole io parto da queste premesse...

A) abbiamo un terminale A cui � applicata una alta tensione alternata (ad
elevata freq.)
B) questo terminale viene visto come una antenna...
C) un corpo carico pu� indurre separazione di carica in un conduttore B
posto nei paraggi (induzione elettrostatica)
D) se il potenziale del primo conduttore varia nel tempo, anche la
separazione di carica (ed eventualemnte il potenziale) del conduttore B
adiacente varier�
(come vedi sto utilizzando il concetto di induzione elettrostatica
"variabile" per interpretare il fenomeno in questione)
E) come l'antenna di una radio si pone in "risonanza" col segnale che capta,
cos� la separazione di carica del conduttore B "osciller�" con il terminale
A
F) le cariche elettriche di B possono cos� mettersi in moto ed oscillare su
e gi� sotto l'azione del terminale A

Adesso, devo schematizzare il circuito della mia sfera al plasma...

Ho un terminale A come sopra descritto (che fa parte del suo bel circuito)
ed un corpo B (che � il corpo umano connesso a terra) che si trova nelle
adiacenze del terminale A. Vorrei vedere un circuito che mi permettesse di
seguire questa benedetta corrente che oscilla attraverso questo bel
percorso:

.....terminale-----gas rarefatto-----vetro-------dito umano-corpo-terra....

E cos� mi sono inventato la storia del condensatore. In fondo ho conduttori
separati da dielettrici e non ho altri strumenti concettuali per
interpretare il fenomeno.
Potrebbe andar bene? Mi confermi la cosa che pi� mi interessa e cio� che cmq
nel caso del dito sulla sfera al plasma si pu� dire che circola una corrente
alternata nel circuito sopra riportato?

Magari ci saranno buone ragioni per non parlare di onde elettromagentiche ed
induzione elettrostatica (che ho superficialmente mischiato tra loro), per�
credo rimanga vero il fatto che corrente circoli in questo circuito.

Conxcludo riportandoti un esperimento. Se si prende uno di questi terminali
ad alta tensione alternata e gli si avvicina una lampada al neon, questa si
accende. L'effetto � maggiore se la lampafa � tenuta in mano da un operatore
che ha il suo corpo collegato a massa (assieme all'apparecchio che genera
l'alta tensione). Ed il contatto non avviene attraverso i poli del neon, ma
attraverso il vetro, che � l'unico ad essere toccato. Perch�?



Grazie tante e scusa per la confusione. Voglios empre interpretare tutto
sulla base delle poche cose che so. Devo imparare ad aspettare :-)

Alex




















> Si', ma i condensatori non c'entrano. E' il cosiddetto "circuito
> equivalente del trasformatore", magari debolmente accoppiato.

>
> > Il problema che mi lascia perplesso �: a differenza del condensatore
> > vero e proprio, qui abbiamo forme ee distanze delle armature tali per
> > cui moltissime linee di forza non andranno dall'una all'altra. Molte
> > sfuggiranno via, veros terra, ad es. Come si risolve il problema in
> > questo caso?
> Non rispondo a questa domanda, perche' se ho capito bene il problema i
> condensatori non c'entrano.
> In realta' un problema analogo esiste anche per l'induzione e.m., dove
> si parla di "flusso disperso".
> Lo si risolve introducendo i coeff. di autoinduzione e di mutua
> induzione.
>
> Scusa se non dico di piu', ma sono in ballo troppi arogomenti insieme,
> che non e' utile mescolare in uno stesso thread.
>
>
> ------------------------------
> Elio Fabri
> Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
> ------------------------------
Received on Tue Jan 11 2005 - 22:37:57 CET

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