Re: Sempre lei: teoria della relativita'
Bruno ha scritto:
> Mi pare di capire Elio che questa formula non ti piace.
Come hai fatto a capirlo? :-))
> OK! Siccome mi piace leggere, ho letto anche qualcosa
> di RR nel seguente libro:
>
> Bruno Finzi, Maria Pastori -Calcolo tensoriale e applicazioni-
> (II ediz.) Zanichelli
> ...
> Se gli autori ti sembrano abbastanza "seri" desidero sapere Elio,
> che ne pensi. ;-)
Ecco:
1) Di quel libro possiedo un'edizione del 1949, che e' diversa dalla
tua, perche' il cap. 12 non esiste.
Dell'argomento si parla pero' in un capitolo con altro numero, ma
solo in nota e in modo piu' cauto della citazione che riporti.
Questo vuole soltanto dire che nel tempo gli autori hanno cambiato
idea, e secondo me in peggio.
Pazienza...
2) Il problema non e' se gli autori sono seri o no: so benissimo che
autori serissimi parlano di massa che dipende dalla velocita'. Tra gli
altri Feynman. E te ne potrei trovare un bel po'.
Ma credi che la questione si puossa risolvere a colpi di citazioni e
di autorita'?
Io porto degli argomenti, e lo stesso hanno fatto gli altri che sono
intervenuti. Dovete discutere questi, se ne siete capaci...
(Uso il plurale perche' non sei solo.)
3) In precedenza mi avevi citato un'altra autorita': Landau. Ora te lo
sei dimenticato, ovviamente perche' ti sei accorto che ti eri dato la
zappa sui piedi.
Per quanto ho detto sopra, a me non importa niente di quello che dice
Landau o altri, ma solo di come lo motivano.
Percio' che Landau dia ragione a me o a te, per me farebbe lo stesso,
se non portasse argomenti validi. Ma sei tu che l'hai tirato in
ballo...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Wed Jan 12 2005 - 20:39:50 CET
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