(wrong string) � corretto dire che...

From: Franco <englishenglish_at_tin.it>
Date: Mon, 10 Jan 2005 22:54:56 GMT

Alex ha scritto nel messaggio ...
CUT
>Vedo corsi in cui si fa la "corsa del ciuccio": docenti che riempiono
>lavagne e lavagne di formule in mezz'ora di lezione. Tanto poi c'� il
libro!
>E spesso trattasi di un libro che ha le stesse pecche di quel docente.
>Troppe formule e pochi concetti.
CUT

Ciao Alex,

come avrai notato con Giorgio Pastore stiamo parlando proprio di didattica
della fisica e di come migliorarla e sostanzialmente abbiamo punti di vista
molto simili.

Come diceva Feynman bisognerebbe che vi fosse un bravo insegnante per ogni
singolo allievo. E poi continuava dicendo che questo non � possibile e
quindi bisogna insegnare a tanti. Sentirlo dire da Feynman che ha sfidato la
tradizione e ha messo tutto se stesso in quelle celeberrime Lectures
significa che non ci sono delle colpe specifiche da parte di qualcuno ma
semplicemente uno stato dei fatti.

Ovviamente dai tempi di Feynman ad oggi i manuali sono migliorati
tantissimo.
E come ti ha "dottamente" detto Elio Fabri, un manuale si giudica anche da
certe scelte degli autori.

Io credo che NON esista il manuale perfetto. Sarebbe anche contro natura una
cosa di questo genere. Tra le altre cose ci sono anche diverse sensibilit�.
Personalmente avr� letto una decina di manuali per fisica uno e fisica due e
mi sono accorto che tutti assieme si completavano bene(ovviamente per quel
livello).
Non ho mai dato nulla per oro colato e ho fondato sempre sulla mia capacit�
critica.

Sicuramente la matematizzazione del sapere(come dice anche Elio Fabri) �
cosa che non tutti i fisici comprendono bene. O meglio, non tutti i fisici
(e quindi non tutti i docenti di fisica) danno il giusto peso a questo
impianto epistemico che sostanzialmente � alla base della fisica.

Avrai sicuramente letto gli altri post di questo thread e quindi non sto qui
a ripetere quello gia detto.

Come vedi per�, non tutti i mali vengono per nuocere. Hai potuto interagire
con Elio Fabri che ti ha chiarito dei concetti importanti e potrai sempre
chiedere e confrontarti con altri proprio su questo ng.

In ultimo, mi permetto di suggerirti quanto segue.

Sentiti anche tu un uomo che si dedica al sapere, cos� come hanno fatto i
grandi scienziati, che a dire il vero non stavano a leggere manuali e non
aspettavano il verbo dei docenti, ma costruivano il loro sapere da soli e
"sudavano" nell'interpretare pubblicazioni specialistiche e a volte molto
ermetiche.

Ecco, nei momenti difficili, di sforzo, quando la salita � pi� ripida, non
sentirti mai solo. Anzi prova a leggere qualche pagina autobiografica o
biografica di Einstein o di altri grandi fisici e matematici. Anche loro
hanno penato tantissimo e da certe pagine traspare sia lo sforzo e la
delusione di certi momenti ma soprattutto la gioia finale di aver raggiunto
il traguardo.

Saluti
Franco
Received on Mon Jan 10 2005 - 23:54:56 CET

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