"Enrico SMARGIASSI" <smargiassi_at_ts.infn.it> ha scritto nel messaggio
news:41DC0636.7030703_at_ts.infn.it...
> Gigi Loreti wrote:
>
> > In sostanza si tratta di calcolare le figure di interferenza provocate
da
> > una serie di fenditure allineate ed illuminate da una sorgente coerente
>
> Nel caso di fenditure sottili, e' risolto nel capitolo "Interferenza"
> (n.22 nella mia edizione) dell' Alonso-Finn.
mmh, non ho quel volume, me lo procurer�, io uso Hecht e Lipson..
per� mi chiedevo l'effetto combinato interferenza tra le fenditure e
diffrazione dovuta alle dimensioni ai bordi della fenditura, quello di un
reticolo trasparente per intenderci.
La risultante crea un inviluppo nel volume della scatola creando dei massimi
e dei minimi, insomma in un certo punto della scatola, guardando il
reticolo, vedo una certa figura dovuta ai due effetti combinati.
In effetti questo � un metodo per ottenere ologrammi artificiali, i binary
Fraunhofer hologram, chiudendo od aprendo oppurtunamente delle fenditure
(che nel caso possono essere pixel di LCD o DLP).
Ora, data la funzione inviluppo somma di tutte le interferenze e diffrazioni
di una data distribuzione di fenditure, mi chiedevo se esiste ed � univoca
una funzione inversa, cio� preso un punto nello spazio x,y,z, quali e quante
fenditure devono essere on/off per avere, per esempio, un distribuzione che
sia simile alla diffrazione prodotta da un ologramma di una retta ad una
certa distanza z dalla sorgente.
Questo metodo normalmente viene usato iterativamente, si parte cio� da una
distribuzione casuale delle fenditure e per approssimazioni successive si
arriva al risultato finale.
Saluti diffratti
Gigi Loreti
.
Received on Wed Jan 05 2005 - 20:07:24 CET
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