On Sun, 02 Jan 2005 20:45:18 +0100, Elio Fabri wrote:
>rez ha scritto:
>>Ma nessuno - che io sappia - dice che e` la massa.
>>Essa e` sempre indicata come massa relativistica, IMHO
>>malamente, o come massa relativa, IMHO splendidamente.
>Ah no?
>Basta aprire il 99% dei libri che ne parlano!
Devo ammettere che ci son rimasto, ma e` cosi` come dici
tu: la chiamano massa e basta. [*]
Si salva l'Amaldi di liceo e ovviamente il fuoriclasse
Cattaneo che dice:
"Da 2.2 appare che il vettore p risulta, come in
meccanica classica, il prodotto del vettore
velocita` per la massa pur di interpretare la
quantita`
m==m_0/sqrt(1-v^2/c^2) (2.3)
come massa della particella, _relativa_ al
riferimento galileiano suddetto.
Appare da qui come il concetto di massa subisca,
in relativita`, una notevole evoluzione: c'e` un
nucleo invariante, come in meccanica classica,
costituito dalla massa propria m_0. Su questo
nucleo si costruisce poi la massa relativa a un
dato riferimento galileiano, la quale non e` piu`
costante ma aumenta con la velocita` v del punto,
tendendo addirittura ad oo al tendere di v alla
velocita` della luce."
>Del resto la tua stessa frase:
>>Il motivo e` che la massa propria (o di quiete), che
>>sarebbe l'ordinaria massa inerziale, viene giudicata,
>>da un osservatore rispetto al quale essa ha velocita` v,
>>maggiore secondo il fattore numerico 1/sqrt(1-v^2/c^2),
>>che spesso viene indicato con gamma e che e` sempre > 1
>>tranne il caso appunto in cui sia ferma: v=0 -> m=m_0.
>come andrebbe interpretata?
Il Maestro ha appena finito di parlare qui su, non potrei
certo dirlo piu` chiaramente io.
>Non so che cosa mi risponderai, ma ti chiedo anche: come pensi che
>la leggera' chiunque stia seguendo questo thread?
Gia`, se e` digiuno penso proprio che sia inevitabile:
"massa", e basta.. non ho aggiunto relativa, sigh:-(
>>Tu - se posso azzardare un'ipotesi/giudizio - sei
>>influenzato negativamente dai molti studenti tuoi
>>(o magari un po' anche qui nelle news), quando chiedono
>>come faccia la massa ad aumentare o cose simili.
>Tutti *assolutamente tutti* i testi per scuola secondaria
>dicono che la massa aumenta con la velocita'.
>Punto e basta.
Sexl Raab Streeruwitz; Zanichelli, grande tedesken di
liceo, sagen: [s dolcissima, bitte:-)]
"La massa di un corpo in moto con velocita` v e`
piu` grande di un fattore 1/sqrt[1-(v/c)^2] della
massa del corpo in quiete. Chiameremo m la massa
del corpo in quiete (massa a riposo) e m_D (massa
dinamica) quella del corpo in moto.",
ebbene.. ma anche cosi` non ti va bene perche' di massa
dinamica non avrebbe dovuto neanche parlarne?
L'Amaldi stesso, come ho gia` accennato, parla di massa
relativistica, anche se la introduce per l'equivalenza
tra massa ed energia, e se se ne guarda molto bene dal
chiamarla massa e basta.
>>ROTFL!:-))
>>Ma l'ho aggiunto solo per cortesia verso gli americani O:-)
>Guarda che le attenuanti generiche non sono cosa da poco: ti
>possono assicurare un proscioglimento per prescrizione :-))
>A patto pero' che tu non perseveri nel reato :-)))
Lo so che l'ignoranza delle leggi non discolpa, ma.. il
fatto e` che non mi e` per nulla chiaro come viene
sistemato il tutto, specie il passaggio dall'assoluto al
relativo.
Il 4-impulso P, cioe` il 4-vettore: P=m_0 V, proiettato
sul Riferimento inerziale scelto e sull'asse temporale,
si spezza nel componente spaziale p: quantita` di moto
relativa, e nella componente temporale: E/c, che, a parte
il fattore 1/c, non differisce dall'energia materiale
relativa: E=mc^2=gamma*m_0c^2.
Fin qui tutto uguale tutto OK?
Orbene, il vettore p e` dato da: p=gamma*m_0v, e io
dico: non vorrai che sia la velocita` ad aumentare con
la velocita`! La velocita` in RR tra l'altro e` sacra!
E allora, cosa c'e` di scandaloso a dire che la massa
inerziale, come gia` le altre grandezze, ha significato
relativo?
----------
[*] Non parlo dei liceali che dici dopo.. in particolare
ho fatto uno sforzo a cercarlo in quell'obbrobrio che e`
il testo di H. Bondi col suo assurdo metodo radar per
minus habens, speravo di non aprirlo mai piu`.. apropos
ho visto che usa lo stesso "fattore k" che fai figurare
implicitamente in relgem3.html sotto segno di logaritmo
per la tua funzione h, cioe`: k=sqrt[(1+beta)/(1-beta)].
Non avrai preso ispirazione da lui, spero! ;-))
--
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Received on Mon Jan 03 2005 - 04:04:04 CET