Elio Fabri ha scritto:
> La mia fonte d'informazione principale e' un vecchio libro, scritto
> quasi 50 anni fa, di Robert Jungk, intitolato in italiano "Gli
> apprendisti stregoni".
[cut]
Strano che in tutta la ricostruzione che hai riportato manchi
completamente un accenno al ruolo svolto da Szilard che, promosse il
rapporto Franck, e fece di tutto per evitare l'utilizzo "in vivo"
dell'arma atomica.
Questo solo per ricordare che, al di l� degli specifici contesti storici
in cui si svolsero i fatti, alla fine gli individui hanno sensibilit� e
caratteri diversi e non agiscono mai (fortunatamente) esattamente
allo stesso modo.
Senno di poi o no, personalmente non ho difficolt� a riconoscere come (ad
esempio) la posizione di Szilard sia stata pi� etica, moderna e
responsabile, di quella (ad esempio) acritica e pilatesca di Fermi, che
non si domand� nulla (anzi si chiam� completamente fuori) sulle
conseguenze dell'impiego dell'arma atomica sulle popolazioni civili.
Detto questo aggiungo (a beneficio di Joseph K) che in alcuni casi (Dresda
sicuramente e forse anche Belino) i bombardamenti convenzionali a tappeto
degli angloamericani riuscirono a creare il cosiddetto "muro di fuoco" e
provocarono pi� morti che a Hiroshima e Nagasaki (a Dresda almeno 100.000).
Saluti,
Aleph
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Received on Mon Jan 03 2005 - 09:13:06 CET