Elio Fabri wrote:
> ...
> La storia risale a forse 20 anni fa, quando vennero creati i "settori
> disciplinari".
> Il CUN stabili' quali materie d'insegnamento appartenessero a ciascun
> settore, e di conseguenza chi fosse abilitato a insegnarle.
> Naturalmente esistevano una quantita' di materie di confine o
> d'interesse comune, dove si dovettero fare trattative, compromessi,
> ecc.
> Per come la storia mi venne raccontata, il rappresentante dei fisici
> nel CUN, che era un nucleare, baratto' un qualche vantaggio per le
> "sue" materie contro la cessione ai chimici di termodinamica e di
> tutte le spettroscopie.
Caro Elio, essendo abbastanza interessato al problema lo conosco bene
e devo parzialmente correggerti.
In realta' ci sono sempre state varie termodinamiche: dei chimici,
dei fisici e degli ingegneri chimici (almeno). Nei vecchi settori
scientifico-disciplinari - SSD- (quelli di cui parli tu) se non vado
errato; a Fisica c'era Termodinamica tra gli insegnamenti compresi nel
settore B03X (Struttura della materia) ma c'era un' altra
termodinamica nel settore di chimica-fisica (non ricordo la sigla) e
sicyramente si faceva termodinamica in corsi di ingegneria chimica.
In realta', a Fisica, di corsi di Termodinamica credo che ce ne siano
stati pochissimi e comunque si trattava di corsi da quarto anno del
vecchio ordinamento. Mentre la Termodinamica di base e' stata sempre
inserita in Fisica I, e quindi appannaggio degli sperimentali
(soprattutto nucleari o alte-energie, che pero' in genere di
termodinamica non ne fanno tanta nel loro lavoro di ricerca :-( ).
Coi nuovi SSD (2000) di termodinamica nel SSD di struttura (FIS03) non
ne rimane traccia. Invece viene messa esplicitamente tra le competenze
assicurate dal settore FIS01 (Fisica sperimentale = le vecchie Fisiche
generali, per intendersi):
http://php3.sp2.cineca.it/murst-daus/settori2000/settori_discipline_2000.php3?i_settore=FIS#FIS/01
Nel SSD di chimica fisica (CHIM02) non se ne parla esplicitamente ma,
per continuita' col passato, e' argomento di corsi di chimica-fisica o
tenuti da chimici di quel settore.
E poi c'e' anche ING-IND24 che menziona esplicitamente la termodinamica.
Insomma, rispettando il suo status interdisciplinare, di Termodinamica
ne parlano in tanti :-)
La situazione dei fisici e' pero', secondo me una dimostrazione
esemplare dell' atteggiamento da corporazioni medioevali che permea
tutta la questione dei SSD che, invece di garantire la congruenza tra
campi di ricerca e di insegnamento, servono solo a garantire "riserve di
caccia" private alle lobby accademiche con maggior potere :-(
Infatti, a fronte di pochissimi fisici nucleari o di alte energie che
hanno occasione di "rinfrescare" nelle loro attivita' di ricerca le
nozioni di termodinamica apprese all' universita', c'e' un numero
sicuramente maggiore di fisici della materia condensata (ma anche
meccanici statistici e altri) che la termodinamica la utilizza
giornalmente nelle proprie attivita' di ricerca.
L' unica novita' interessante in questo panorama deprimente e' la
possibilita', offerta dall' autonomia universitaria (finche'
durera'...), di dichiarare affinita' "ad personam" permettendo
cosi', se le condizioni locali lo consentono, di affidare un corso
alla persona piu' competente anche se di altro SSD.
Giorgio
Received on Wed Dec 29 2004 - 23:57:53 CET