(wrong string) � quando qualcosa affonda si crea un risucchio?

From: Andrea <andrea2_at_despammed.com>
Date: Wed, 29 Dec 2004 13:18:33 +0100

"Giuseppe De Micheli" <giuseppe.demicheli_at_fastwebnet.it> ha scritto nel
messaggio news:mQCzd.57980$C94.10472_at_tornado.fastwebnet.it...
>
> "Andrea" <andrea2_at_despammed.com> ha scritto nel messaggio
> news:6qxzd.57725$C94.25389_at_tornado.fastwebnet.it...
>
>> sono perplesso, ma davvero si crea questo risucchio? Ci sono evidenze
>> testimoniali precise che persone non intrappolate nella nave, siano
>> decedute a causa di esso?
>
> Non sono certo tornate a raccontarcelo.

Ma dai?! Ovviamente non intendevo le testimonianze dei naufraghi stessi, ma
eventuali testimonianze di altre persone, (p. es. soccorritori oppure
naufraghi pi� lontani dal gorgo) che hanno visto o ripreso con videocamere
la scena. Pu� accadere (vedi i tragici eventi di questi giorni) che da un
elicottero non sia possibile recuperare i naufraghi, ma comunque ci sia
qualcuno che riprende la scena.

[..]

> Quindi sembrerebbe che l'affondamento di una nave non sia una tranquilla
> immersione, ma un evento molto tumultuoso.

Sembrerebbe proprio il contrario, invece, dalle testimonianze relative al
Titanic, dai risultati di sei congressi internazionali sulla stabilit� di
navi affondate, ecc. ecc..
Innanzi tutto, in van 't Veer, R., de Kat, J., Cojeen, P., LARGE PASSENGER
SHIP SAFETY: TIME TO SINK, Proceedings of the 6th International Ship
Stability Workshop, Webb Institute, 2002. Si vede come il tempo di
affondamento sia dell'ordine delle ore, anche con onde di 4 m di altezza.
Naturalmente in una tempesta con onde di 10 m di altezza o nel bel mezzo di
un maelstrom le cose vanno diversamente, ma questo non era il nostro caso.
E ci sono numerosi altri articoli in tal senso, scritti da vari ricercatori
tra cui anche ufficiali della Marina di diversi paesi, come la US Navy.
Questo tanto per chiarire le idee sulla "molta tumultuosit�".
In secondo luogo, il Titanic, che essendosi spezzato in due affond� in
frettissima (manco venti minuti da quando inizia a scendere a quando
� del tutto immerso, tempo brevissimo rispetto ai suddetti tempi medi), non
produsse alcun risucchio. Charlie Joughin, che era vicino alla bandiera a
poppa mentre la nave affondava, dice che *a causa dell'assenza di un
risucchio sensibile*, potette nuotarsene via facilmente dopo che tutta la
nave era andata sott'acqua. Charles Lightoller, secondo ufficiale, era
bloccato non dal risucchio ma dai flussi d'acqua attraverso le prese d'aria
e fu liberato da una grossa bolla d'aria. Vedi Lord, W., A Night To
Remember, New York: Henry Holt & Company, 1955. E tutto questo
nonostante il Titanic, ripeto, fosse affondato "di colpo" per una nave della
sua stazza.
Tutto ci� corrisponde, oltre le mie pi� rosee aspettative :-)), allo
scenario da me ipotizzato: risucchio scarso ma forti flussi vicino
alle prese d'aria della nave. Resto comunque convinto del fatto
che il problema reale sia troppo complicato per poter trarre
delle conclusioni affidabili senza il supporto di esperimenti
ben congegnati.

Ciao,

Andrea
Received on Wed Dec 29 2004 - 13:18:33 CET

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