Re: "asse terrestre" e terremoto estremo oriente
John Hopfield wrote:
> Ciao a tutti,
>
> Qualcuno di voi potrebbe spiegarmi bene il processo che porta al
> mutamento dell'asse terrestre a seguito del terremoto di questi
> giorni? Purtroppo le mie conoscenze "arrugginite" di fisica tratte dal
> corso di ignegneria ormai remote negli anni mi lasciano molti dubbi.
> Per adesso la spiegazione che piu' mi fa avvicinare a qualcosa di
> concreto e' quella che paragona il "sistema-terra" al classico esempio
> della pattinatrice che esegue le piroette sul ghiaccio (modificando la
> configurazione della propria massa tramite "forze interne" riesce a
> modificare la velocita' di rotazione).
> Io immagino un movimento della massa della terra che ne modifica la
> configurazione (quindi il momento d'inerzia del pianeta?), ma questo
> movimento di masse non e' compensato da un movimenti di altre masse
> uguale e contrario?
> Se cosi' fosse la variazione del momento d'inerzia innescata dal
> terremoto non sarebbe compensata da questo ulteriore movimento di
> "reazione" cosi' da non far percepire al sistema una variazione del
> momento d'inerzia?
>
> Aiutatemi a fare un po' di chiarezza tra le mie idee.
>
> Saluti
> JH
Su questo problema Elio Fabri ha gia' dato poco tempo fa una
particolareggiata e chiara spiegazione.
In un sistema isolato in rotazione, l'unica cosa che si conserva e' il
momento della quantita' di moto che puo' essere rappresentato da un
vettore. Questo a sua volta e' dato, pero', dal prodotto del momento
d'inerzia (un tensore) per la rotazione angolare (un vettore); questi
due "fattori" non hanno nessun obbligo a conservarsi invariati.
Questa apparentemente semplice legge, di fatto, puo' portare a
situazioni piuttosto semplici come quella del pattinatore ma anche a
situazioni molto complesse come quella della terra.
Per farla breve, comunque, come tu suggerisci un grosso terremoto puo'
cambiare il momento d'inerzia del pianeta (anzi, lo cambia quasi
sicuramente) e quindi, necessariamante, il vettore rotazione si modifica
per mantenere costante il momento della quantita' di moto.
In un mezzo plastico come la terra c'e' una tendenza a "compensare i
movimenti di masse con movimenti di altre masse uguali e contrari" ma
cio' avviene con scale dei tempi molto piu' lunghi del terremoto appena
avvenuto. Per un po' di tempo ci teniamo un momento d'inerzia e quindi
una rotazione angolare entrambi disturbati.
Daniele Fua'
Uni. Milano-Bicocca
Received on Wed Dec 29 2004 - 17:54:57 CET
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