(wrong string) � della luce
"rez" <rez_at_rez.localhost> ha scritto nel messaggio
news:slrncshtts.1do.rez_at_p900.mizar...
> On Tue, 21 Dec 2004 12:45:20 GMT, dumbo wrote:
> >"rez" <rez_at_rez.localhost> ha scritto nel messaggio
> >>L'accelerazione non compare nella trattazione in
> >>cinematica pura, eppure l'asimmetria c'e` ugualmente.
> >e sarebbe?
> Mah.. allora decidetevi, perche' quando ho postato una
> presunta mia dimostrazione di perfetta simmetria mi e`
> stato fatto presente che mi sfuggiva qualcosa:-(
anche a me qualcosa deve essere sfuggito: il tuo post
che non ricordo. Allora siamo d'accordo, c'� perfetta
simmetria (cinematica)
> >Come sopra: non esiste inerzia in cinematica; per
> >definizione "Cinematica = geometria + tempo".
>
> Giustissimo. Allo stesso modo di come, introducendo le
> nozioni di forza e massa [*], primitive nella concezione
> newtoniana, derivate nello schema microscopico,
perch�? n� la RR n� la RG si occupano di
microfisica (il fatto che la RR abbia applicazioni
in microfisica � un altro discorso).
> >Se c'� inerzia in cinematica, c'� anche in geometria,
> >e potremmo parlare di inerzia dei segmenti :-D
> Per la geometria non scherzarci troppo, rammenta
> l'indice d'inerzia alias segnatura che dicevamo ieri:-)
s� , ma cos� sei gi� in dinamica.
> >In realt�, negli assiomi di base della RR la dinamica
> >fa capolino nel primo postulato (nozione di sistema inerziale)
> Il fatto e` che i riferimenti inerziali definiti in
> meccanica newtoniana non sono gli stessi di quelli
> assunti come da postulato in RR.
se anche fosse, tanto peggio per Newton:
la scienza progredisce. Per� non sono d'accordo:
non c'� nessuna differenza tra i due concetti:
anche in RR esistono accelerazioni relative
e assolute (queste ultime si intendono riferite
allo spazio assoluto, proprio come faceva Newton).
E' l'esperimento del secchio. Sia in meccanica newtoniana
che in RR l'esperimento del secchio ha lo stesso significato.
> Meccanica classica: I) Esiste una classe di riferimenti
> privilegiati S* in cui vale F=ma; II) La classe dei
> riferimenti inerziali, cioe` in cui vale la legge
> d'inerzia, si identifica con la classe S*.
> Questo II ovviamente si dimostra.
> Ebbene: non ci possono essere dubbi che in RR non si puo`
> partire certo con: F=ma, ovvero con: F=0 -> v=cost., no?
Certo, alla F = ma � preferibile la F = d p / dt
(tra l'altro � quest'ultima la definizione di forza che Newton
d� nei Principia, non F = ma). Per� p = mv g(v) (g � il gamma,
m � invariante) e quindi l' implicazione F = 0 ---> v = costante
resta valida.
> Altra considerazione. In meccanica newtoniana i
> riferimenti inerziali fanno capolino solo appena si
> comincia la dinamica,
verissimo
> in RR invece vengono ancor prima
> dello stesso principio di relativita` esteso.
Perch� "ancor prima" ? Direi simultaneamente.
> >e quindi non sorprende che la RR appaia inconsistente se
> >la tratti prescindendo totalmente dalla dinamica.
> Non son d'accordo.
> Tutta la cinematica, pur se limitatamente ai riferimenti
> inerziali, viene trasferita pari pari in RR.
> Dov'e` che non funziona?
Se prescindi dalle forze di inerzia
hai un _vero_ paradosso, coi gemelli,
nel senso che hai un' antinomia logica:
sei fritto.
>> Il primo postulato per� non dice cos�,
> >dice invece "le leggi fisiche sono le stesse in tutti i sistemi
> >inerziali" e il paradosso si dissolve.
>
> Ma insomma qual e` la definizione dei riferimenti
> inerziali cui alludi?
riferimenti non accelerati rispetto allo spazio assoluto
E se hai gusti machiani, puoi dire "rispetto alle galassie
lontane" o meglio ancora: " rispetto alla media della materia
nell'universo".
Oppure anche: riferimenti in cui un corpo non soggetto
a forze ha velocit� costante (o quantit� di moto costante,
se preferisci). Naturalmente parlo di vettori.
> Aggiungo allora questo. L'allontanamento reciproco, e il
> successivo avvicinamento, sempre reciproco, devono in
> qualche modo essere definiti in M_4.
cos'� M_4 ???
taglio il resto perch� troppo impegnativo e io sono fuso :-)
> >E' chiaro che quando l'astronauta inverte la rotta
> >vede il gemello terrestre, fino a quel momento pi�
> >giovane di lui, invecchiare in modo spaventoso e frenetico,
> >fino a raggiungere e poi superare l'et� dell'astronauta...
>
> ROTFL!!:-))
c'� poco da ridere, � una scena raccapricciante.
Pensa se il tizio invecchia di cinquant'anni in due minuti.
> Questa e` la seconda di cambio del naso..
in cinquant'anni cambiano tutti gli organi,non solo il naso :-D
> cmq lo schema cinematico non ha nessun valore per un
> significato fisico, e` solo una curiosita` matematica.
infatti, la cinematica da sola non esiste nell'universo reale,
� un' astrazione didattica. Lo diceva anche Tetis in un lungo
recente post, filosofico oltre che fisico (che per� non ho
meditato bene, era troppo lungo).
bye
Corrado
Received on Mon Dec 27 2004 - 23:35:15 CET
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