(wrong string) � della luce
"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto:
> CptKirk ha scritto:
>> Chiedo scusa per la lunghezza ed eventuali errori ;-)
> Soprattutto per la lunghezza, veramente eccessiva.
S�, purtroppo so per esperienza che usando frasi brevi si tende
a fraintenderle e quindi cerco di essere il pi� chiaro possibile
(allungando il discorso)
> E che oltre tutto rende problematico anche ragionare sugli eventuali
> errori...
Questa non l'ho capita....al contrario, pi� uno "parla" e pi�
� facile cogliere l'errore
>> ??? Scusa, le mie perplessit� (quelle di cUpY' pure, credo) sono sul
>> dubbio che la situazione non sia assolutamente simmetrica e tu parti
>> con la premessa che invece lo sia.
>> Non che non capisca cosa intendi dire...ma per noi pi� "perplessi" le
>> spiegazioni si complicano...inoltre va scritto a grandi lettere che la
>> situazione di movimento di entrambi � da un punto di vista reciproco
>> altrimenti ...(????*)
> Confesso che non ho capito niente.
Da quel che ho capito, Tu (ed immagino molti altri) sostieni
un'assoluta simmetria (in sostanza che "� impossibile stabilire
chi si muove rispetto a chi") che porterebbe al paradosso
della frase che contestavamo all'inizio (A vede B rallentato
e B vede A rallentato).
Comunque immagino che vi sia stato un malinteso
che a causato tutta questa serie di messaggi e di discussioni.
>> Ehm! Qui inizio a non seguirti pi�...mi spiego meglio.
>> ...
> Anche quello che segue non lo capisco.
> Bada: non sto dicendo che non sono d'accordo. Proprio non afferro
> quello che dici.
> Mi sembra pero' d'intravedere confusamente questo: che io ho cercato
> di percorrere una strada precisa, e fino a questo punto non ho fatto
> nessuna affermazione di simmetria. Tu invece vuoi infilarci dentro
> idee preconcette non giuistificate e che io non ho appoggiato ne'
> contraddetto (finora).
Sinceramente, dovrei rileggere tutti i messaggi precedenti per
capire a cosa ti riferisci (ma in questo momento sono ancora
sotto i postumi dell'eccesso di cibo e non credo sarebbe
utile ;-).
>> Allora...vediamo di scriverlo a parole e tenendolo nella situazione
>> che "soddisfi" noi perplessi .
> Vediamo...
>
>> L'evento X successo sull'astronave A e cronometrato 10 sec.
>> (tA'-tA=10 sec) risulta minore per gli orologi sincronizzati
>> presenti in B2 e B1(tB2 -tB1= facciamo 8sec)
> Vedi? non hai neppure leto con attenzione...
> Per me (e per tutti i fisici, parlando di relativita') "evento" non
> vuol dire "fenomeno con una certa durata"; al contrario, evento e'
> qualcosa di ben localizzato nello spazio e nel tempo.
> Io ho chiamato eventi le coincidenze tra due orologi: tu hai detto che
> seguivi, e poi subito hai cambiato le certe in tavola...
Sono sempre pi� confuso :-(
Ma il tempo non � lo spazio fra due eventi? Io ho solo
aggiunto questo al tuo discorso.
Sinceramente un evento "eventuale" non so che utilit� abbia
se non per che per un discorso esclusivamente matematico.
>> ...
>> Se per� si dice che se il pilota dell'aereo vede gli orologi a terra
>> che scorrono pi� lenti (escludendo effetti ottici che non
>> rappresentano una simmetria perfetta)..allora la ragionevolezza (di
>> cui sopra) viene a cadere.
> IO NON HO DETTO QUESTO!
> (e se mi fai dire cose che non ho detto, m'incazzo...)
Faresti male, poich� io cerco solo di capire quello che scrivi e
se capisco male non � certo una cosa volontaria.
> Non ho mai parlato di quello che il pilota "vede".
> Ho parlato di tempi segnati da orologi fra determinati eventi.
> Non e' per niente la stessa cosa!!!
S�, infatti incominicio a pensare che stavamo portando avanti
discorsi diversi fin dall'inizio ed � per quello che le spiegazioni
e le domande lasciavano pi� perplessit� che altro.
>> Scusa, ma bisogna che sia lo stesso evento considerato nell'esempio
>> sopra (solo visto dal punto di vista "simmetrico") senn� la cosa
>> diventa fuorviante.
> A parte l'obiezione che ho gia' fatta sul modo come usi la parola
> "evento", il punto essenziale e' proprio che *non e' lo stesso evento*.
> E' proprio per questo che non c'e' contraddizione.
Ok, tenuto conto della mia replica precedente...la cosa
ora � pi� chiara.
>> Credo di aver capito cosa sostieni e sono d'accordo (con te e con me
>> me stesso ;-), ma � un'altra situazione rigirata simmetricamente e non
>> la stessa simmetrica.
> E allora? Di che cosa stiamo discutendo?
> In queste condizioni c'e' simmetria. Se invece si considerano *gli
> stessi eventi* la simmetria non c'e', perche' questi avvangono nelo
> stesso luogo per un riferimento e non per l'altro.
> Quindi niente mi spinge ad aspettarmi che i tempi misurati debbano
> essere gli stessi. L'esperienza dice che non lo sono, e bisogna
> farsene una ragione...
Bon, ce la faremo ;-)
>> Non che questo sia semplice ;-), ho riletto pi� volte il tuo
>> intervento cercando di scoprire cosa non capissi ed evitare ennessime
>> "figure"..poi ho rinunciato e provo a chiederti spiegazioni. In fondo
>> condivido anche i dubbi di Dumbo (ultimo messaggio) ed in parte
>> potrebbero essere collegati ai miei.
> Gia'. Ricordaerai che a un certo punto avevo scritto che mi ritiravo
> dalla discussione. La ragione era proprio questa.
> Qui a parte gli "inesperti" ci sono tre o quattro "esperti" che
> seguono ognuno il proprio filone di ragionamento.
> Tra noi non siamo d'accordo, e forse non solo sull'aspetto "didattico"
> (sul modo migliore di presentare le cose). Non mi meraviglia che gli
> "inesperti" si confondano...
In effetti...
> *Questo* esperimento e' stato fatto!
> Hafele e Keating, 1971.
S�, � noto.
> Se ho capito bene, ossia se domandi se esistano dubbi sul principio di
> relativita', la risposta e' categoricamente NO.
> Viceversa, le prove ormai sono montagne...
No, non sulla relativit� ma solo sulla assoluta simmetria (definita sopra).
Chiaramente la Relativit� � ormai ben solida e che al massimo possa
essere sostituita solo da qualcosa di pi� preciso ma che non la neghi.
Ciao!
Received on Sun Dec 26 2004 - 11:26:56 CET
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