leoleo ha scritto:
> Del resto, herr prof. Fabbri, come facciamo a far si che uno studente
> del primo anni di chimica sia in grado di _prevedere_, perch� di
> questo si tratta, l'esito di alcune elementari reazioni chimiche, le
> stechiometrie,le ossidoriduzioni?
Vedi, la prima divergenza sta nel fatto che tu sembri credere che
invece conuna cura a base di orbitali ecc. lo studente venga messo in
grado di "prevedere" qualcosa. Io affermo che non e' cosi'.
Lo studente e' solo in grado di ripetere quello che gli viene detto, ma
non ha in mano nessun modello teorico capace di previsioni.
Secondo: fammi fare il mio caso personale. Sono abbastanza vecchio per
aver studiato chimica a un tempo in cui di quantistico non si faceva
assolutamente niente (per mia fortuna...).
E con questo credi che non mi fosse possibile districarmi in tutti i
problemi che citi? Sicuramente non peggio degli studenti di oggi...
BTW, ai miei tempi uno studente di fisica aveva *tre* esami di
chimica.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Wed Dec 15 2004 - 21:03:16 CET
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