Re: GPS e relativita'

From: Tetis <gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Wed, 15 Dec 2004 15:14:50 GMT

                    Il 14 Dic 2004, 21:41, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> ha scritto:
> Pangloss ha scritto:

> Il calcolo si fa cosi': parti dalla metrica di Schw., e fai l'appross.
> di campo debole e moto lento, per un'orbita circolare (r=cost.).
> Ottieni
>
> d\tau^2 = dt^2*(1 - 2GM/(c^2 r) - (r^2/c^2)*(d\phi/dt)^2).
>
> (il secondo termine e' il redshift gravitazionale, il terzo e' la
> dilatazione di RR).
>
> Dalla terza legge di Keplero d\phi/dt = \sqrt{GM/r^3}
>
> e sostituendo arrivi a
>
> d\tau = dt*(1 - 3GM(2c^2 r)).
>
> Questo per il satellite in orbita.

Grazie anche da Tetis, mi ero perso e
non ritrovavo questo passaggio. Rimango
con due perplessita': queste equazioni
funzionano per orbite con raggio maggiore di
due e di tre raggi di Scwharzshild. Come si
deve interpretare questo? Non e' possibile
tenere in moto circolare un satellite sotto
3 raggi di Schwarzshild? Se si che cosa ci
insegna l'altro limite di 2 raggi di Schwarzshild?

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Received on Wed Dec 15 2004 - 16:14:50 CET

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