Il Thu, 16 Dec 2004 23:09:17 GMT, Franco ha scritto:
> Oggi parlare di filosofia della fisica equivale a parlare di metodologia
> della fisica. Ma a mio modo di vedere oggi la filosofia della fisica �
> diventata una sorta di filosofia della filosofia. E quando si arriva a
> questo genere di identificazione allora significa che l'occupazione
> intellettuale in questione(la fisica nel nostro caso) diventa il nucleo
> centrale entro e oltre il quale si svolgono le riflessioni pi� pregnanti per
> ogni sviluppo conoscitivo ulteriore.
>
Questo mi pare essere un tuo parere molto personale. Non so quanti siano i
filosofi (o studiosi di filosofia) che lo condividano.
> Il fatto che la nostra mente dal punto di vista fisico sia esplorabile a
> livello sub atomico e quindi dalla MQ crea una circolarit� che tutti possono
> comprendere.
>
Eppure, pur lusingando la Fisica assegnandole un ruolo centrale, commetti
il pi� comune errore di chi dimostra di non averne afferrato certi concetti
base: applichi alcuni fenomeni (in questo caso la MQ, ma molti lo fanno con
la relativit�) in ambiti che non le competono.
E' vero che alla base del comportamento della materia c'� sicuramente la
MQ, ma questo non significa che la materia si comporti in maniera
quantistica ad ogni livello.
A quanto mi risulta il comportamento del cervello � ancora descrivibile in
termini chimici, biochimici, molecolari, elettrici, ecc., insomma, secondo
una serie di meccanismi che nulla hanno a che fare con la meccanica
quantistica.
Va bene il riduzionismo, ma almeno si cerchi di comprendere quale rilevanza
abbia il comportamento quantistico nei sistemi macroscopici.
Ciao,
XRay
--
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza
Inferno - Canto XXVI
Received on Fri Dec 17 2004 - 13:37:14 CET